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Spadafora, cresce l’attesa per l’esordio. Maganza: “Giocare sempre al massimo per centrare la C Unica”

Le novità regolamentari ufficializzate dal Consiglio Direttivo del Comitato Regionale negli ultimi giorni continuano a tenere banco tra le società attive nella nostra provincia nella pratica e diffusione della pallacanestro. E’ stata fatta chiarezza dal massimo organo regionale con l’ufficialità che solo le prime due squadre classificate in serie C Regionale accederanno alla C Unica targata 2015/2016 mentre terza e quarta classificata spregeranno rispettivamente con le prime due classificate della D.
A pochi giorni dal via del nuovo corso quindi i tecnici delle squadre hanno appreso la formula che di certo comporterà, per chi programma sul campo una promozione, una stagione da vivere sempre nei quartieri alti della classifica col grave handicap di dover disputare un’inattesa appendice di stagione in caso di terzo o quarto posto finale. Luigi Maganza, “deus ex machina” del Nuovo Avvenire Spadafora si sofferma con noi sui nuovi regolamenti e gli scenari che si stagliano all’orizzonte.
“Noi da tre anni abbiamo intrapreso una chiara politica tesa al migliorare qualitativamente la squadra con l’innesto di atleti senior per provare a centrare il grande salto nel panorama cestistico nazionale. Ogni anno abbiamo sempre alzato le asticelle delle motivazioni ed il campo ci ha dato ragione centrando promozioni al termine di campionati tenuti sempre in pugno. La nuova formula della C comporterà il fatto di giocare sempre per vincere per ottenere i due posti utili per la promozione ed evitare lo scoglio degli spareggi, magari affrontando team ambiziosi come Gela che in serie D stanno costruendo vere corazzate, sfruttando parametri che costano un terzo rispetto ai nostri (300 euro a fronte dei 1200 richiesti in C, ndc). Vogliamo evitare di dovere rimettere tutto in discussione contro squadre di serie D ma dovremo meritarcelo sul campo perché è chiaro che tutti punteranno ai primi due posti”.
Le manovre in casa Spadafora non si fermano e la società del presidente Lepro ha ufficializzato un nuovo colpo in entrata oltre ad aver intensificato il programma delle amichevoli precampionato.

La nuova divisa da gioco dell'Avvenire Spadafora
La nuova divisa da gioco dell’Avvenire Spadafora

“Farà parte del nostro gruppo anche il pivot classe ’92 Benedetto Molino, già in passato con noi e che dimostrerà di essere un valido elemento in un torneo così dispendioso come la massima categoria regionale. Archiviamo in positivo le sfide contro Milazzo di C Nazionale e quella molto recente con l’OrSa Barcellona di serie D, due test utili per capire a che livello siamo arrivati”.
Campionato a dodici squadre e provincia rappresentata oltre che dal Nuovo Avvenire anche da Amatori e Agatirno. Questo il pensiero del tecnico giallo nero sulle forze in campo nel prossimo torneo.
“Esordiremo in casa della Sales Catania che come tutte le compagini etnee punta forte sulla valorizzazione dei giovani. Lo scorso anno ha disputato la Poule Retrocessione nell’altro raggruppamento ma ogni anno la musica cambia. Chi avrà più esperienza è Licata che è una veterana per questi campionati. Comunque gli under saranno molto numerosi in tutte le squadre e condizioneranno la stagione ponendo grandi punti interrogativi sulla loro reale capacità a giocare a certi livelli. Tutti punteranno a rinforzarsi e non andranno sottovalutate anche Marsala e Trapani che negli anni hanno sempre calcato palcoscenici di un certo livello”.
Maganza parla della sua squadra, un gruppo costruito per vincere con la necessaria compresenza tra esperienza e gioventù alla base dei successi che la società si auspica di ottenere.
“Siamo un gruppo solido che si conosce da diverso tempo ormai, l’ambientamento procede bene. I nostri leader sono Stuppia e Contaldo che non hanno bisogno di presentazioni e che devono trascinare i compgni più giovani per farli maturare. Mi aspetto molto da due under come Barbera (’96) e Pollicino (’97), abbiamo resistito anche a richieste di mercato di altre società. Devono dimostrare il potenziale a loro disposizione, sarà un’annata importante per loro che già tanto bene stanno facendo in allenamento”.
Sguardo inoltre non solo proiettato alla prima squadra ma anche al settore giovanile che contiua a strutturarsi e che ha iniziato l’attività della nuova stagione. Ecco gli auspici dell’allenatore di Spadafora.

L'allenatore Luigi Maganza
L’allenatore Luigi Maganza

“Lo staff tecnico ha registrato la new entry di Marco Busco che guiderà l’under 19 e 17 col vice Mammina mentre attento preparatore che verrà coadiuvato da un nutrizionista dei ragazzi sarà Nino Vento. Il sottoscritto si occuperà dell’under 15 e 13 con la speranza di vedere il palazzetto gremito di gente già dalla seconda sfida contro Giarre. Sappiamo di operare in una provincia come quella di Messina con tante squadre distribuite in tutti i i campionati. E’ bello per gli sportivi ma siamo consapevoli che così facendo le forze si disperdono”.

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