Sorintano: “Anzelmo ha personalità ed equilibrio. Le gare durano cento minuti”

Domenico AnzelmoIl centrocampista Domenico Anzelmo (foto Ciccio Saya)

Ha lasciato l’amaro in bocca l’esordio del Messina, beffato nel finale dal Potenza. Ne è consapevole il procuratore Daniele Sorintano, che assiste i giallorossi Anzelmo e Salvo ma anche l’ex Rossetti, che nel rush finale di mercato ha prolungato il contratto con i lucani, che hanno peraltro acquistato un altro volto noto a queste latitudini, Rosafio.

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Anzelmo in marcatura su Vitale (foto Andrea Rosito)

“Il Messina ha fatto la sua partita, peccato per il gol subito proprio all’ultimo. Ma le gare ormai finiscono tutte dopo l’ampio recupero e durano ormai quasi cento minuti. Lo dimostra quanto accaduto anche tra Foggia e Trapani. Subire su palla inattiva fa sempre un po’ male ma l’Acr ha mostrato carattere nella reazione e durante la gara un buon piglio”.

Tra i più positivi appunto il centrocampista Domenico Anzelmo, che stava per accasarsi a Messina già un anno fa con Domenico Roma ds: “Il Messina lo ha scelto con un contratto biennale dopo averlo cercato già l’estate scorsa. Chi lo conosce si aspettava questa prova. Sinceramente non mi stupisce il suo modo di giocare. Mister Giacomo Modica lo ha già avuto con sé a Vibo e lo conosce bene. La personalità in una partita che si era messa in salita invece ha sorpreso anche. È salito in cattedra dopo lo svantaggio. Il gol dello 0-1 poteva spezzare le gambe ad una squadra con sette under, che invece ha reagito”.

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Anzelmo lotta tra un paio di avversari (foto Andrea Rosito)

Anzelmo ha giostrato da vero e proprio filtro tra retroguardia e centrocampo: “Il suo ruolo è questo, un mediano davanti alla difesa. Abbiamo visto una sorta di 4-1-4-1 anche se davanti a tratti si riformava il tridente. Anzelmo conosceva il mister mentre il gruppo è totalmente nuovo per lui. Ci siamo sentiti a fine partita. Domenico è un ragazzo pacato ed equilibrato. È il suo carattere ed è la sua fortuna. Non si esalta e non si scoraggia a dispetto dell’età”.

Dopo un inverno caratterizzato da alcune proposte dalla B, resterà in riva allo Stretto il terzino destro Giuseppe Salvo: “Non è sul mercato, il club sul punto è stato categorico. Peppe è volenteroso, non a caso l’anno scorso si mise alla prova anche sulla corsia opposta ma il terzino o il quinto di un 3-5-2 resta il suo ruolo preferito. È comunque indifferente se il tecnico opta per una difesa a quattro o a tre”.