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Messina

Sontuoso poker di reti del “cobra” Kari e il Milazzo supera 4-2 la Leonzio

Strepitosa vittoria in rimonta per il Milazzo che al “Marco Salmeri” supera per 4-2 la Leonzio dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio di due reti. L’uomo copertina è senza ombra di dubbio il bomber algerino Hamza Kari, che in meno di mezz’ora ha messo a segno una fantastica quaterna. Nel complesso, una prestazione di personalità e orgoglio di tutti gli effettivi, nonostante un primo tempo in cui ad avere la meglio sul piano del gioco sono stati gli ospiti che hanno raggiunto il doppio vantaggio e creato diverse occasioni importanti. Nella ripresa è venuto fuori il grande cuore rossoblù con i ragazzi di Venuto che hanno triplicato le forze per portare a casa tre punti che rappresentano oro colato. La formazione di Venuto più forte delle assenze: erano squalificati Arena, Scarmato e Crifò oltre agli infortunati Piccolo, Iovine e D’Amico. Indisponibili anche Garofalo e Brunetto.

Milazzo
Il Milazzo ha ricordato il team manager Stefano Oliva

Prima del calcio d’inizio un sentito e doveroso omaggio al grande team manager Stefano Oliva, lo stadio ha osservato un commosso minuto di silenzio e capitan Matinella ha donato un mazzo di fiori alla famiglia, che è stato depositato nel posto che lo storico dirigente rossoblù occupava in panchina. Dopo poco più di trenta secondi di gioco primo tentativo del Milazzo con Kari che calcia sull’esterno della rete. Al 7′ la Leonzio crea la prima occasione, la fiondata di Quarto dal limite scheggia la parte alta della traversa. A poco a poco gli uomini di mister Serafino prendono in mano le redini del gioco e al 11′ un destro di Scapellato si perde di poco a lato alla destra di Lo Monaco. Al 17′ cross da destra di Spampinato, colpo di testa da buona posizione di Scapellato neutralizzato da Lo Monaco. Al 19′ si rivede il Milazzo, spiovente di Mondello e Kari non arriva con il tempo giusto per l’impatto con il pallone. Un minuto dopo grossa chance per la Leonzio: lungo cross dalla corsia mancina, Lo Monaco non controlla adeguatamente il pallone che giunge sui piedi di Sangiorgi il quale però calcia alto a porta sguarnita. Trascorrono altri sessanta secondi ed arriva il vantaggio ospite con Carbonaro che, servito sul filo del fuorigioco, batte Lo Monaco con preciso tocco. Il Milazzo reagisce immediatamente e al 24′ sfiora il pareggio, Rando da pochi passi non riesce a spingere in porta un suggerimento di Kari dal lato corto dell’area con Serafino ormai fuori causa. Al 29′ improvvisa conclusione di Carbonaro da circa trenta metri che sibila l’incrocio dei pali. Sul ribaltamento di fronte altra grossa opportunità per il Milazzo, gran lavoro di Mondello quasi dalla linea di fondo, perfetto cross per Kari che da pochi passi non riesce a colpire adeguatamente la sfera. Al 37′ il raddoppio della Leonzio: velenoso tiro cross dell’ex Orazio Urso, Lo Monaco non arriva sul pallone che Muzzo devia sfortunatamente nella propria porta. Il Milazzo chiude la prima frazione sotto di due gol, in evidente difficoltà per la maggiore freschezza degli avversari e con il rammarico di due importanti palle gol gettate alle ortiche.

Milazzo
Il rigore trasformato da Kari

Nella ripresa si assiste ad un’altra partita. Entra Lo Presti per Biondo, Milazzo a trazione anteriore. Dopo un minuto Matinella vede murata dalla retroguardia bianconera una mezza rovesciata da pochi metri sugli sviluppi di un corner. Poi entra in scena Hamza Kari. Minuto 48, spiovente di Mondello, stacco di Kari e palla all’angolino nonostante il disperato tentativo di salvataggio da parte di un difensore. È l’episodio che cambia le sorti del match. Il Milazzo inizia a spingere in maniera forsennata e al 58′ ecco il pareggio: corner di Mondello, mezza rovesciata di Kari ed è 2-2. I rossoblù adesso sono consapevoli di portare a casa l’intera posta in palio e proseguono l’assalto, la Leonzio sembra aver accusato pesantemente il colpo ma al 61′ si rende pericolosa con un assolo di Carbonaro che si conclude con un destro murato dalla difesa mamertina. Al 66′ è ancora l’indemoniato Kari a far tremare la retroguardia bianconera con una girata che si perde alta per questione di centimetri. Un minuto dopo Palacio stende Rando in area, il signor Rago assegna il penalty, Kari mette a segno la sua tripletta trasformando con destro chirurgico e angolato. Il “Marco Salmeri” è un catino in ebollizione. Ma non è finita qui. Al 73′ Rando serve Mondello con un sontuoso colpo di tacco, l’esterno rossoblù manca però il bersaglio. Al 75′ giunge il poker personale con cui Kari entra legittimamente nella storia della Ss Milazzo: preciso tocco filtrante di Rando, l’attaccante algerino percorre diverse decine di metri palla al piede, salta Serafino e calcia nella porta sguarnita. È il tripudio generale, ma c’è ancora un quarto d’ora abbondante da giocare. La Leonzio ha un moto di orgoglio e prova a riaprire la contesa ma gli attacchi producono solo un insidioso colpo di testa di Carbonaro da posizione centrale che fa la barba al palo. Al 93′ standing ovation per il grande protagonista di giornata Hamza Kari, pochi spiccioli di gara per Insana.

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La spettacolare girata di Kari

Una grande impresa quella dei ragazzi di Venuto, il risultato del primo tempo era parecchio sconfortante ma i rossoblù hanno disputato la seconda frazione con la giusta rabbia e il furore agonistico che li ha degnamente premiati. Hamza Kari è stato il mattatore con una quaterna straordinaria che lo porta a quota sette gol stagionali. Ma, fondamentalmente, è stata la vittoria del gruppo che non si è mai disunito neanche nei momenti di difficoltà di questa parte iniziale di stagione. Vittoria che tutta la Ss Milazzo dedica al grande team manager Stefano Oliva, questa partita l’ha vinta anche lui da lassù. Domenica prossima i rossoblù saranno di scena al “Peppe Borgese”, ospiti del Città di Comiso, scavalcato in classifica in virtù del pareggio esterno con il Palazzolo.

Milazzo–Leonzio 1909 4-2
MILAZZO (3-5-2): Lo Monaco; Muzzo, Matinella, Leo; Biondo (46′ Lo Presti), Misiti, Jantus, Frassica, Mondello; Kari (93′ Insana), Rando. A disposizione: Fassari, Antonazzo, Gitto, Muharremi, Xhakaj, La Malfa, La Verga. All. Venuto.
LEONZIO 1909: Serafino, Spampinato (70′ Faraone), Urso, La Mesa (73′ Lanza), Samba, Palacio, Carbonaro, Quarto (77′ Lorefice), Sangiorgio, Scapellato (77′ Frittitta), D’Emanuele. A disposizione: La Rosa, Puglisi, Aiello, Bertolo, D’Asero. All. Serafino.
Arbitro: Rago di Moliterno. Assistenti: Scannella e Lombardo di Caltanissetta.
Marcatori: 21′ Carbonaro (L), 37′ autogol Muzzo (L), 48′, 58′, 68′ rigore e 75′ Kari (M).
Note: ammoniti Kari (M), Spampinato (L), Jantus (M), Frassica (M), Frittitta (L), Faraone (L).

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