Match con poche emozioni al “Despar Stadium”. I peloritani interrompono la serie nera di cinque sconfitte consecutive ma contro un avversario giovanissimo non trovano il successo che manca ormai da metà dicembre. Per la truppa di Furnari la strada verso la salvezza resta in salita.
Il pre-partita. Immediato esordio da titolare per il portiere Landi nel Città di Messina, reduce da ben cinque ko consecutivi. Fofana, Bellopede, Calcagno e Santoro le altre novità nell’undici rivoluzionato che sfida il Roccella. Si accomoda in panchina l’altro neo-acquisto De Lucia, mentre Lorefice si aggregherà ai nuovi compagni martedì. Indisponibili Paterniti, Berra e Cangemi. Si gioca ancora una volta a porte chiuse, dal momento che dalla Questura non è arrivato l’ok all’apertura al pubblico della nuova struttura di Bisconte, che ha perlomeno ottenuto una deroga da parte di Federcalcio e Lega Nazionale Dilettanti. Roccella con ben cinque under in campo, uno in più di quelli imposti dai regolamenti, e un solo over in panchina.
La cronaca. In avvio gli ospiti non riescono a sfruttare un calcio di punizione da buona posizione: il traversone di Asselti attraversa tutta l’area di rigore e si spegne sul fondo. Al 18’ la prima vera palla gol, con Galesio che va ad un passo dalla sua sesta marcatura stagionale in campionato sugli sviluppi di un altro calcio da fermo, battuto da Calcagno. Il match offre poche emozioni, a conferma che la posta in palio è davvero alta in chiave salvezza: nessuna delle due contendenti può permettersi altri passi falsi. Al 26’ viene fermato in offside Galesio: vane le proteste dei locali. Al 28′, sul taccuino, il primo vero tiro della sfida: destro dal limite di Djowobo ma Landi respinge con i pugni. Al 33′ occasione fallita dai giallorossi: un dinamico Bonamonte arriva sul fondo e mette in mezzo per Nicosia, che si gira ma da ottima posizione spara alto. Al 35′ cross di Fofana che diventa un tiro deviato in angolo dall’estremo Scuffia. Dal corner la sfera, dopo la respinta di Scuffia, arriva a Santoro che calcia sul primo palo, ma il portiere reggino salva di piede. Al 38′ Roccella vicino al gol con un tiro ravvicinato di Djowobo ma Fragapane salva sulla linea. Il primo tempo, dopo un minuto di recupero, finisce 0-0, con il Roccella che ha avuto l’occasione migliore capitata a Djowobo.
Nel secondo tempo si riparte con il primo tiro del Città di Messina: al 48’ ci prova Galesio dalla distanza, ma il suo destro finisce sul fondo. Al 55′ calcio d’angolo di Asselti e colpo di testa in tuffo di Amelio, parato dall’estremo difensore peloritano. Al 61′ tra i calabresi entra Pizzutelli che s’incarica di calciare subito una punizione dai venti metri, Landi è incerto ma l’estremo difensore rimedia in due tempi sul tentativo dell’accorrente Messina. Sfida bloccata e non succede praticamente più nulla fino al triplice fischio, arrivato dopo quattro minuti di recupero. Il Città di Messina rinvia ancora l’appuntamento con il successo che manca ormai dal 16 dicembre scorso e la classifica vede sempre i giallorossi impelagati in piena zona playout, a tre lunghezze dal Locri. Interrotta almeno la serie di cinque sconfitte consecutive, avviata con il ko nella trasferta di Castrovillari. Il Roccella, invece, porta a casa un importante punto esterno. L’auspicio è che i volti nuovi arrivati dal mercato possano contribuire a una scossa senza la quale l’obiettivo salvezza non potrà essere centrato. L’attenzione è rivolta inevitabilmente al prossimo match con il Troina, che ha strappato un buon punto a Gela, che gli ha consentito di portare a sette i punti di margine sulla zona calda.
Il tabellino. Città di Messina-Roccella 0-0
Città di Messina: Landi, Fofana (20′ st Cannino), Quintoni, Bellopede, Bombara, Fragapane, Nicosia, Calcagno, Galesio (40′ st Princi), Bonamonte (32′ st Codagnone) Santoro (12′ st Argomenti). In panchina: Berikasvili, Grasso, De Lucia, Ferraù, Silvestri. Allenatore: Furnari.
Roccella: Scuffia, Cordova, Asselti, Amelio, Osei, Strumbo, Ngom, Tassone (16′ st Pizzutelli), Colaianni, Djowobo, Messina. In panchina: Spano, Filippone, Zukic, Braglia, Braglia, Ritano, Busatta, Mesiti, Akonedo. Allenatore: Paratore.
Arbitro: Filippo Giaccaglia di Jesi. Assistenti: Alessio Mangoni e Matteo Camoni di Pistoia.
Note – Ammoniti: Bonamonte (M), Messina (R), Argomenti (M), Bellopede (M), Strumbo (R).