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Messina

Solo la Paganese peggio del Messina nel ritorno. Matera e Melfi boom dopo il giro di boa

Salernitana promossa in B, Benevento, Matera e Juve Stabia ai playoff, Messina, Aversa Normanna, Ischia e Savoia ai playout, Reggina retrocessa in D. Sono i verdetti emessi dal girone C di Lega Pro, tribunali permettendo. Trentotto giornate che hanno evidenziato lo strapotere dei granata. Il salto tra i cadetti per il club di Lotito è divenuto realtà con 80 punti, quattro in più dei sanniti. La squadra di Menichini ha bissato al ritorno il rendimento dell’andata (40 punti sia all’andata che dopo il giro di boa), mentre gli “stregoni” si sono fermati a quota 36 nella seconda parte di torneo. Appena una lunghezza dietro alla Salernitana, nella speciale classifica del girone di ritorno, c’è il Matera, che ne ha messi insieme ben 39, chiudendo al terzo posto.

Lega Pro
Il Savoia, in divisa “all black”

Quindi Lecce 35, ma per i salentini niente da fare in chiave playoff, Juve Stabia 34, Casertana 33, Foggia 32. Superlativa l’ascesa del sorprendente Melfi, alla fine nono grazie ai 30 punti raccolti nella seconda metà di stagione. A Lupa Roma e Martina ne sono bastati 18 per guadagnare la salvezza diretta. Obiettivo centrato anche dalla Paganese, arrivata però col fiatone dopo lo stravolgimento della rosa nel mercato invernale. Gli azzurostellati hanno chiuso a +3 sulla zona playout, con appena 12 punti (una sola vittoria e nove pareggi) incamerati dopo i 25 dell’andata. Saldo abbondantemente negativo per il Messina che aveva concluso la prima parte di campionato a quota 20, appaiato a Melfi e Martina, ma non è riuscito poi ad andare oltre i 14 punti nel ritorno. Nella zona bassa – Paganese a parte – tutte hanno fatto meglio dei giallorossi: Aversa 24, Reggina 20, Savoia e Ischia 19.

Menichini
Il tecnico della Salernitana Leonardo Menichini (foto Paolo Furrer)

Rileggendo i numeri del campionato, la Salernitana capolista è risultata prima per partite vinte complessivamente (24) e punti collezionati in trasferta (39). Al Benevento, viceversa, non è bastato rimediare soltanto quattro sconfitte ed avere la miglior difesa con 29 reti subite. Il Foggia ha avuto di gran lunga il miglior attacco con 63 gol fatti. In casa è invece il Lecce la squadra dal ruolino più importante: 47 punti al “Via del Mare”. Cosenza e Vigor Lamezia, con 17 pareggi, per segni “X” precedono il Messina a 16. I peloritani hanno inoltre conquistato appena sei vittorie, minimo dell’intera Lega Pro. La Reggina, con 21 sconfitte, la squadra più battuta. Peggior attacco e peggior difesa spettano infine, rispettivamente, a Paganese (30) e Lupa Roma (62).

Benevento
L’undici titolare del Benevento

La Classifica senza penalizzazioni: Salernitana 80, Benevento 76, Matera, Juve Stabia 70, Casertana 69, Lecce, Foggia 67, Catanzaro 53, Melfi 50, Barletta 47, Cosenza, Vigor Lamezia 44, Lupa Roma 40, Martina 38, Paganese 37, Messina, Aversa, Ischia 34, Reggina 33, Savoia 32.

La Classifica del girone d’andata: Benevento, Salernitana 40, Juve Stabia 36, Casertana 36, Foggia 35, Lecce 32, Matera 31, Catanzaro 30, Barletta, Paganese 25, Vigor Lamezia 23, Lupa Roma, Cosenza 22, Melfi, Martina, Messina 20, Ischia 15, Reggina, Savoia 13, Aversa 10.

La Classifica del girone di ritorno: Salernitana 40, Matera 39, Benevento 36, Lecce 35, Juve Stabia 34, Casertana 33, Foggia 32, Melfi 30, Aversa 24, Catanzaro 23, Cosenza e Barletta 22, Vigor Lamezia 21, Reggina 20, Savoia e Ischia 19, Lupa Roma e Martina 18, Messina 14, Paganese 12.

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