Il PalaRussello di Messina ospitava l’ultimo atto della stagione 2013 di serie C Regionale, la finale della terza edizione della Coppa Sicilia tra le indiscusse capoliste dei due gironi, ovvero il Minibasket Milazzo e l’Aretusa Siracusa. Cammino immacolato per gli aretusei caratterizzato da undici vittorie in altrettante uscite stagionali, un solo ko invece per i mamertini del presidente Principato caduti nella città dello Stretto per mano dell’FP. Organico al completo per coach Marletta mentre il suo collega Lillo Lucifero non può contare sulla classe di Li Vecchi, a referto ma non utilizzato e di Scilipoti. Bella la cornice di pubblico con la tribuna centrale dell’impianto di Gravitelli gremita di tifosi con una numerosa rappresentanza ospite. Milazzo in maglia bianca vuole chiudere al meglio un anno da incorniciare culminato nella promozione dalla D alla C ed inizia la sfida col suo miglior quintetto composto da Toto, Barbera, il capitano Coppolino, Amato e Cassisi mentre Siracusa in maglia scura risponde con Bellofiore, Carpinteri, Ferrera ed i centimetri sotto canestro garantiti dalla coppia Bonaiuto-Agosta. La partenza della finale è tutta per gli aretusei che si portano sullo 0-5 proprio con i due lunghi (gioco da tre punti dell’ex Orlandina Agosta e canestro di Bonaiuto), i primi due punti per Milazzo arrivano con un positivo Amato su rimbalzo offensivo. I mamertini non stanno a guardare e col passare dei minuti ingranano operando il primo sorpasso della serata sul punteggio di 8-7, confezionato sull’asse Barbera-Cassisi.
La Spada materializza il più tre bianco blu ma Siracusa non molla e nonostante subisca una magia in uno contro uno del milazzese Barbera mantiene un punto di vantaggio (14-15) coi canestri di Bellofiore e Ferrera. Il primo quarto si chiude però sul 17-15 per Milazzo che segna con Amato la prima tripla della serata pochi istanti prima che Toto fallisca una correzione volante che sarebbe potuta valere un vantaggio più ampio. Nel secondo quarto Siracusa fotocopia l’ottima partenza del primo, gli retuse partono con un break di 4-0 con Alescio e il dinamismo di Carpinteri, tra i migliori dei suoi, il paly Toto pareggia per il Minibasket ma Agosta firma il nuovo contro sorpasso con un pregevole movimento spalle a canestro che fa capire il perché il pivot abbia giocato ad alti livelli in carriera. Siracusa trova continuità nel suo gioco e con Alescio (21-25) chiude un parziale di 4-10 costringendo Lucifero a chiamare time out. Dalla pausa Milazzo esce alla grande con Toto che insacca una preghiera allo scadere dei ventiquattro, il play è imitato da Italiano che aveva fatto il suo ingresso pochi istanti prima. Chiude un contro break di 9-0 un coast to coast di Toto che manda sul più cinque (30-25) la capolista del gruppo A. Nel finale di secondo quarto prosegue l’equilibrio, per Milazzo il più intraprendente è Italiano molto preciso ai liberi (4/4) mentre per i ragazzi di Marletta risponde l’ex Vasto Bonaiuto, mai uscito dal parquet.
Gli arbitri comminano un fallo tecnico a Toto per proteste a seguito di un contatto dubbio non fischiato, Milazzo chiude il primo tempo con due canestri di La Spada che confermano il vantaggio del Minibasket al ventesimo minuto (punteggio sul 37-35). Partita equilibrati sisma con le due squadre incollate nel punteggio con un vantaggio massimo che ha toccato i cinque punti sia da un lato che dall’altro. Alla ripresa del gioco i due allenatori ripropongono gli stessi quintetti del primo quarto, stavolta parte meglio la squadra del presidente Principato con un 6-2 con le firme di Amato e Cassisi. Siracusa ha la forza di rialzarsi dal meno sei (43-37) risalendo la china con un libero di Agosta, una tripla di Messina e Carpinteri. Il punteggio s’abbassa, Milazzo rimette la testa avanti con un ispirato Amato e Barbera cui rispondono una tripla di Carpinteri, trovata in situazione di estrema difficoltà e un bel gancio di Bonaiuto (51-52). L’ultimo canestro del quarto è di Cassisi, otto punti in questo periodo, che fissa al trentesimo minuto il tabellone sul 53-52.
Nell’ultimo quarto coach Lucifero, anche per necessità per via di un roster corto, conferma la massima fiducia nel quintetto di partenza operando pochi cambi. Siracusa ha voglia di conquistare la Coppa e colpisce da tre col totem Agosta. Milazzo si complica la vita a seguito di un tecnico al proprio coach arrivato per proteste dopo un fallo dubbio fischiato a Barbera. Siracusa ha quatto liberi ma ne segna la metà, però centra l’ennesimo parziale della serata: 9-2 finalizzato da Agosta e Carpinteri che porta l’Aretusa sul più sei, 55-61. I mamertini sono già in bonus con oltre sei minuti da giocare sul cronometro e sempre Agosta lima il divario a sette punti, massimo distacco della serata tra le due compagini. La reazione del Minibasket non si fa attendere, ci pensano Toto, Barbera ed Italiano oltre alla difesa zone press che dà i suo frutti e la squadra del grande assente Li Vecchi è di nuovo a meno tre (62-65).
Si prosegue punto a punto, Siracusa coi prodotti del vivaio Ferrera e Carpinteri (19 alla fine), il Minibasket con quattro punti di Amato (tripla e libero) che danno fiducia in vista della volata finale: 66-70 a poco più di un minuto. L’Aretusa sbaglia poco ai liberi, segna Ferrera (2/2), poi Alescio ne mette solo uno prima della risposta di Toto che fa sperare i suoi compagni (70-73). Il finale però è solo dell’Aretusa che suggella la conquista dell’ambito titolo di campione d’inverno coi punti di Carpinteri e Ferrera. Milazzo può recriminare per una seconda parte di gara meno lucida ed accetta la seconda sconfitta stagionale ma consapevole delle proprie qualità si preparerà adesso ai prossimi impegni del nuovo anno che la vedranno sicura protagonista prima nella Poule Promozione e poi ai playoff. A fine gara spazio alle premiazioni con la consegna della Coppa ai vincitori da parte del presidente del Comitato Regionale Antonio Rescifina e delle medaglie per tutti i protagonisti sul parquet. Inoltre il Presidente degli allenatori Dani Baldaro ha nominato Mvp della manifestazione il lungo di Siracusa Giuseppe Bonaiuto, autore di 19 punti senza mai uscire dal campo.
A fine gara comprensibile l’amarezza del trainer bianco blu Lillo Lucifero: “Abbiamo condotto il punteggio per tre quarti prima di pagare qualche errore anche per via dei pochi cambi a seguito del roster corto per le defezioni di Li Vecchi e Scilipoti. Onore al merito a Siracusa che ha sfruttato le qualità ed i maggiori centimetri dei suoi lunghi. Potevamo gestirla meglio ma l’arbitraggio in una gara così tirata ha inciso con alcune decisioni comunque voglio ringraziare i miei ragazzi per la prestazione effettuata. Siamo consapevoli che la stagione è ancora lunga, sono convinto che con un team forte come l’Aretusa ci rincontreremo più avanti, nei playoff quando conterà veramente”.
Aretusa Siracusa-Minibasket Milazzo 76-70
Parziali: 17-15; 37-35 (20-20); 53-52 (16-17); 70-76 (17-24)
Siracusa: Bonaiuto 19, Messina 6, Bellofiore 2, Carbone C., Carpinteri 19, Micalizzi, Ferraro ne, Ferrera 10, Alescio 5, Boscarino, Carbone A. ne, Agosta (k) 15. All: Marletta
Milazzo: Coppolino (k), Amato 14, Italiano 8, Colosi ne, Toto 11, Cassisi 12, Amendolia ne, Spanò ne, La Spada 4, Li Vecchi ne, Barbera 16, Trio ne. All: Lucifero
Arbitri: Caci e Fichera di Ragusa
Questa l’ampia sintesi curata da Emanuele Franciò relativa alla sfida di Coppa Sicilia tra Milazzo e Siracusa: