Finisce dopo ben 7 anni il “matrimonio” tra Matteo Aquilia e il Sinagra Calcio. le parti, almeno per ora, si separano consensualmente. E’ quanto si apprende dallo stesso club nebroideo di Promozione: “L’A.D.P. Sinagra Calcio comunica che dopo sette stagioni, nelle quali ha onorato i nostri colori, Matteo Aquilia non farà parte della rosa della prima squadra del Sinagra per la stagione sportiva 2014-2015, nonostante il difensore fosse presente nella lista dei calciatori riconfermati da Mister Andrea Ioppolo per la stagione agonistica che sta per iniziare. La società Sinagra Calcio ha deciso di rispettare la decisione del ragazzo di continuare altrove la sua esperienza da calciatore. 213 presenze, tra i pochissimi calciatori “non sinagresi” ad aver indossato la fascia di capitano del Sinagra, Aquilia rappresenterà per sempre la storia di questa società. All’atleta è stato proposto un ruolo dirigenziale nel momento in cui deciderà di chiudere la sua carriera di calciatore. Da oggi al “Barone Salleo” non sventolerà più in campo una delle storiche “bandiere” giallorosse: in campo a Mistretta il 03 Maggio 2008 nel giorno della storica Promozione del Sinagra in Prima Categoria e protagonista decisivo dei successivi e indimenticabili tornei di Prima Categoria, dei tanti spareggi disputati e dello scorso Campionato di Promozione. Riprendendo uno slogan dei nostri tifosi salutiamo e diamo l’arrivederci a Matteo così: “AQUILIA SINAGRESE”. Per sempre !!!”.
Il giocatore porge a sua volta un sentito commiato all’ambiente calcistico sinagrese. “Non è semplice spiegare in poche parole i miei sette anni trascorsi a Sinagra. Forse servirebbe un libro per raccontarli. Non provo neanche a farlo, porterò tutto gelosamente custodito nel mio cuore, perchè per me Sinagra si è trasformata negli anni, da una semplice avventura calciatistica (cosa che lascia il tempo che trova) ad una vera e propria storia affettiva, quasi amorosa. Ci tenevo a salutare il “mondo” Sinagra Calcio, i tifosi e Sinagra in tutte le sue componenti(evito di fare nomi per non creare disparità ed evitare di dimenticare qualcuno). Chiunque mi ha regalato, un sorriso, una carezza, una risata, un abbraccio in questi anni, sappia che gli sarò grato per sempre. Lascio con la certezza che calcisticamente, ma soprattutto umanamente, ho dato tutto quello che ho potuto senza mai pretendere nulla. Sono consapevole del fatto che mi mancherà tutto, ma sarò sempre e sinceramente il vostro primo tifoso. Ecco il responso del cuore.Tra le lacrime. Grazie a tutti”.