Festività all’insegna della fatica sul campo per il Messina, che si è concesso appena mezza giornata di riposo, proseguendo gli allenamenti anche a Capodanno. A confermare i ritmi sostenuti impressi dallo staff tecnico e dal mister Grassadonia il centrocampista Francesco Simonetti: “Abbiamo sostenuto per tre giorni consecutivi una doppia seduta, mentre il primo gennaio soltanto una sessione. D’altronde non possiamo più sbagliare ed alla ripresa ad Ischia dobbiamo assolutamente vincere”.
In Campania, in un’altra isola, i peloritani affronteranno una formazione che rappresenta una delle principali delusioni del girone di andata, che ha perso poco e pareggiato tantissimo, non rispettando le previsioni della vigilia, quando era indicata al pari del Messina tra le sicure protagoniste: “Noi non possiamo guardare ai problemi altrui. Dovremo scendere in campo con la giusta intensità e determinazione per portare a casa la vittoria. Messina è una grande piazza e non possiamo deluderla ancora”.
Con i compagni si allena già da qualche giorno il primo nuovo arrivo, il difensore Enrico Pepe: “Si è subito inserito nel gruppo – assicura Simonetti – È un ragazzo che ha molta esperienza in Lega Pro nonostante la giovane età. È un ragazzo forte, che ci darà una mano fino al termine della stagione. Cosa mi attendo dal mercato? La società farà il suo lavoro, sa come e dove operare. Noi pensiamo soltanto ad allenarci”.
L’ex milazzese è consapevole che qualcosa non abbia funzionato a dovere: “Nessuno si aspettava un girone di andata così. Abbiamo un organico importante e siamo stati sorpresi negativamente da questa annata così altalenante, in cui abbiamo deluso le aspettative della società e della città”.
Le svariate partenze già annunciate dimostrano che la dirigenza è intenzionata a cambiare registro: “Guadalupi e Gherardi restano due giocatori importanti, anche se la società ha deciso di privarsene. Piovi, Scoponi e Guilana? Ragazzi eccezionali, ma per loro non era semplice calarsi in un ambiente totalmente nuovo anche a causa dell’inesperienza. Inizialmente si sono trovati bene, ma poi sono andati in difficoltà: è normale che adesso cerchino maggiore spazio altrove”.
Anche a Simonetti abbiamo chiesto di assegnare idealmente gli Oscar della stagione appena conclusa. Nonostante il rendimento di Teramo e Cosenza anche per lui la regina va individuata in Puglia: “Per compattezza ed organizzazione di gioco mi è piaciuto di più il Foggia, che sicuramente porterà a casa l’obiettivo della C unica. Mi hanno sorpreso il Melfi ed il Tuttocuoio, che stanno facendo bene e cercheranno di reggere questi ritmi anche nel girone di ritorno”.
Nonostante abbia conquistato appena tre vittorie nella prima metà di campionato, il Messina ha le qualità per risalire. Simonetti non ha dubbi in merito: “Corona ed Ignoffo restano i leader di questo gruppo. Ed elementi come Maiorano, Bucolo e Chiaria hanno grandi qualità. Tra gli under ci sono elementi di prospettiva, che potranno crescere e diventare giocatori importanti. Conterà la loro applicazione e la voglia di migliorare. Ma le basi ci sono”