A rappresentare il Messina al “Gran Galà dello Sport” a Rocca di Caprileone c’era Luigi Silvestri. Un ulteriore riconoscimento per il giovane difensore, autore di una grande stagione: “Sono felice di essere qui, insieme a tanti ospiti importanti, a rappresentare la mia squadra. È un premio per quanto abbiamo saputo fare quest’anno. Non ci saremmo mai aspettati di chiudere al primo posto: abbiamo compiuto un miracolo, comportandoci sempre da professionisti. Alla fine dell’andata eravamo penultimi, ma dopo il giro di boa abbiamo marciato alla grande. Peccato sia mancata soltanto la ciliegina della Supercoppa. Speriamo di rifarci l’anno prossimo, vincendo anche il derby”.
L’ex della Salernitana è uno dei pochi ad essere stato blindato dal Messina con un contratto pluriennale, insieme a Lagomarsini, De Bode e Pepe: “Sono entusiasta di aver siglato l’estate scorsa questo contratto triennale. Mi sono trovato bene a Messina e spero di crescere ancora nei prossimi due anni. Inoltre confido nella riconferma di tanti compagni, perché questo gruppo è stato in grado di fare cose eccezionali e sarebbe importante ripartire da quella base. La società è partita dalla difesa perché ha rappresentato un punto di forza nel girone di ritorno e per ogni squadra è un reparto fondamentale”.
L’unico rammarico è per l’addio di Ferreira, accasatosi all’Entella in serie B: “Se fossi stato direttore sportivo per un giorno gli avrei fatto firmare il rinnovo del contratto! A Pedro rivolgo i miei complimenti: conoscevamo le sue qualità, è letteralmente esploso nel girone di ritorno. Si tratta di un predestinato e spero possa far bene anche in B. Era giusto che sfruttasse questa opportunità”.
Ancora una fase della premiazione di Silvestri, “incoronato” da Salvatore Pintaudi, Serena Pettignano e Filippo Pinnizzotto
Tra le note liete di quest’annata anche le convocazioni nella Nazionale di categoria: “La maglia azzurra è stata un’ulteriore soddisfazione che resterà sempre nel mio cuore. Alla partita di Cosenza è invece legato il ricordo più bello dell’ultimo campionato. Venivo proprio da una gara con la Rappresentativa di Lega Pro, giocata di mercoledì ed avevo poco tempo per recuperare dalle fatiche, ma dopo 48 ore ho offerto un’altra bella prestazione. La gara della svolta fu però quella di Foggia, un match difficile da dimenticare anche per i nostri tifosi”.
Inevitabile proiettarsi al prossimo torneo di C unica: “Ci attende un’autentica B2. Sarà un grande campionato, con un girone nel quale partiremo alla pari con le altre. La Salernitana? Non sarà per me una sfida come le altre. Anche se in granata è andata male, sono cresciuto bene. Non trovando spazio, però, ho dovuto compiere altre scelte. Non rimpiango nulla del passato, ma sarà ovviamente una partita speciale per il sottoscritto”.
Silvestri è vicino di casa a Palermo del compagno di reparto D’Aiello, la cui conferma non è scontata per via della serrata concorrenza. L’ex Trapani è stato un elemento cardine dello scacchiere giallorosso e Luigi ha tenuto a sottolinearlo: “Rocco è stato un punto di riferimento importante, come Ignoffo. Da certi giocatori c’è soltanto da imparare”.
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