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Sigma Barcellona: parte da Napoli la gestione Ducarello. Sotto il Vesuvio i giallorossi vogliono mettersi alle spalle un dicembre terribile

Ugo Ducarello, alla prima uscita da
Ugo Ducarello, alla prima uscita da “head coach” della Sigma Barcellona

In casa Sigma Barcellona l’ultimo incontro del 2013 è anche il primo della nuova gestione tecnica affidata al trapanese Ugo Ducarello. Dopo un anno e mezzo si sono infatti separate le strade del tecnico Giovanni Perdichizzi e della squadra della sua città, hanno indubbiamente pesato le ultime quattro sconfitte consecutive, gli scontri diretti persi contro le prime della classe in partite in cui non è stato gestito l’ampio vantaggio iniziale ed una classifica deficitaria che vede il team del presidente Immacolato Bonina impelagato a metà gruppo nel torneo di Adecco Gold con un bilancio che recita sette vittorie e sei sconfitte. Nonostante le indiscutibili competenze e la grande stima reciproca infatti il massimo dirigente giallorosso all’inizio della settimana ha ufficializzato l’esonero dell’esperto allenatore in favore del suo vice allenatore, arrivato quest’estate dopo quattro anni spesi in massima serie a Sassari. Si tratta quindi di una grande occasione per il coach siciliano trentaseienne, alla prima vera esperienza da capo allenatore, che vuole dimostrare di essere l’uomo giusto per una squadra in evidente crisi d’identità ma che per qualità d’organico ed investimenti sul mercato rimane tra le candidate al successo finale. Anche la società del Longano dopo alcuni giorni spesi ad individuare potenziali identikit di nuovi capi allenatori (su tutti Finelli, Valli e Calvani, ndc) con la figura di Ducarello inizialmente vista come semplice traghettatore, adesso sembra orientata a dare la massima fiducia possibile al tecnico cresciuto in panchina sotto l’egida dello stesso Perdichizzi e di Meo Sacchetti. Di certo sarà lui a guidare capitan Maresca e compagni nella prossima difficile trasferta in programma domenica al PalaBarbuto contro l’Expert Napoli (palla a due alle ore 18; arbitri i sigg. Migotto, Gagliardi e Volpe).

Kele Weaver in palleggio, atleta di punta dell'Expert Napoli
Kyle Weaver in palleggio, atleta di punta dell’Expert Napoli

La squadra partenopea del presidente Balbi, ripartita in estate dalla seconda serie nazionale, grazie all’acquisizione del titolo della Biancoblù Bologna a fronte di un roster di primo piano è stata a lungo tra le maggiori delusioni del torneo con la mancanza di risultati che aveva messo in dubbio la conferma del tecnico Demis Cavina ma adesso con una striscia aperta di tre vittorie consecutive (colte sui parquet di Brescia e Ferentino ed in casa contro Trieste) sta raddrizzando la propria stagione risalendo importanti posizioni di classifica. La società biancoazzurra in estate ha ricostruito da zero il roster attingendo a piene mani al mercato con l’ingaggio di nove giocatori, mossa che ha richiesto tempo prima della necessaria amalgama. Il quintetto è composto dall’americano Black, proveniente dalla massima serie belga (oltre trenta minuti d’impiego con 12,5 punti), il capitano Malaventura in uscita da Casale (85% ai liberi), l’ala Weaver, tra gli americani più forti del campionato come dimostrano gli oltre 17 punti di media, conditi da 7 rimbalzi e i suoi trascorsi in NBA ad Oklahoma e Utah. Sotto i tabelloni agisce la coppia Allegretti (50% al tiro dal campo) e Brkic, ex mvp di Legadue nel 2010 con Udine. Dalla panchina escono il giovane play Montano, promessa di scuola Bologna ed in orbita Nazionale giovanile, lo specialista difensivo Valentini, giocatore prezioso ma assente domenica scorsa ed ancora in dubbio a seguito di un problema di natura muscolare, la sorpresa Ceron, quasi 10 punti di media in quindici minuti per gara e miglior marcatore di squadra nell’ultima vittoria a Ferentino con 22 realizzazioni, ed il lungo dominicano ma naturalizzato italiano Bryan, già visto in massima serie ad Avellino, Venezia e Pesaro. Chiude il roster il lungo campano Izzo.

Demis Cavina (Azzurro Napoli) parla alla sua sqaudra durante un time out
Demis Cavina (Azzurro Napoli) parla alla sua sqaudra durante un time out

Il coach partenopeo Cavina alla vigilia si aspetta una Barcellona con grandi motivazioni. “Sarà sicuramente una Sigma, arrabbiata e quanto mai agguerrita quella che affronteremo.  Tatticamente la Sigma ha equilibrio in tutti i reparti anche se la trazione deriva dai piccoli ed in particolare dall’enorme talento di Collins. Focalizzarsi su di lui sarebbe un errore perché la squadra è profonda e con tante frecce al proprio arco”.
Sul fronte opposto Barcellona, consapevole delle qualità e dell’ottimo periodo di forma di Napoli, sta preparando duramente l’impegno con sessioni di allenamento anche a cavallo delle festività. La squadra d’altronde ha la necessità di spezzare il momento negativo e riprendere quota in classifica, l’organico dei giallorossi però sarà abbastanza corto per via dell’assenza di Natali, che sta gradualmente recuperando la condizione dopo il periodo passato in ospedale mentre preoccupano nelle ultime ore le condizioni fisiche dell’ala Filloy, fermo precauzionalmente nell’ultimo allenamento per non sollecitare il ginocchio che da alcune settimane lo tormenta. In Riva al Longano si fanno i debiti scongiuri ma solo gli esami, ai quali il giocatore si sottoporrà, chiariranno l’entità del problema. La gravità della situazione potrebbe portare la società ad un’accelerazione sul mercato, ma a questo si penserà nei prossimi giorni, la prima attenzione è rivolta esclusivamente al campionato ed alla sfida di Napoli, da vincere per riconquistare fiducia ed iscriversi al tavolo delle pretendenti alla vittoria finale.

Demian Filloy, e sue condizioni fisiche preoccupano l'ambiente giallorosso
Demian Filloy, le sue condizioni fisiche preoccupano l’ambiente giallorosso

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