Il nuovo corso in casa Sigma Barcellona è pronto al decollo. La formazione del presidente Immacolato Bonina vuole voltare pagina e dopo l’ultima sconfitta di Ferentino ha voluto mandare un chiaro messaggio alle dirette concorrenti alla promozione, obiettivo che nonostante le difficoltà di questi primi mesi di stagione regolare rimane sul tavolo il reale traguardo prefissato. Sulla panchina di Barcellona dopo il lavoro prezioso a livello umano svolto nell’ultimo mese da Ugo Ducarello, che ridiventa primo assistant coach, si siederà il tecnico vicecampione d’Italia Marco Calvani, pronto all’esordio casalingo in vista dell’importantissimo match spartiacque nella lotta playoff contro la Centrale del Latte Brescia (palla a due al PalAlberti alle ore 18; arbitri i sigg. Materdomini, Scrima e Pepponi), altra nobile del campionato di Lega Adecco Gold e con 18 punti appaiata in graduatoria a Collins e compagni.
In casa Barcellona si mescolano corsi e ricorsi storici, il triplice cambio in panchina infatti riporta alla mente la seconda stagione di Legadue del team giallorosso (20011/2012) quando all’esonero di Cesare Pancotto fece seguito la promozione dell’assistente Stefano Vanoncini che traghettò la squadra per alcune settimane prima dell’ingaggio di Giancarlo Sacco. Per la cronaca la squadra si piazzò al quinto posto e venne successivamente eliminata in semifinale playoff.
Adesso i personaggi e le storie sono diverse ma l’obiettivo è sempre lo stesso, entrare nelle magnifiche sette al termine della stagione regolare e poi giocarsi il tutto per tutto nella post season. Nonostante l’ex tecnico dell’Acea Roma sia arrivato da pochi giorni si può già notare come l’intero ambiente cestistico e non della città del Longano si sia stretto attorno al nuovo tecnico che ha avuto il merito in poche ore di ricreare grande fiducia attorno alla squadra testimoniato dalle numerose presenze di semplici tifosi agli allenamenti dei giocatori.
La sfida con Brescia dell’ex di turno Alberto Martelossi sarà il primo severo banco di prova per il nuovo tecnico romano chiamato a risollevare le sorti di una squadra dalle indubbie qualità tecniche ed alla ricerca della piena autostima.
“Ottimo impatto e grande accoglienza da parte di tutti”. Con queste parole coach Calvani ha aperto la sua prima conferenza stampa pre partita da allenatore della Sigma. “Ho notato grande impegno e per un allenatore è estremamente importante” – ha proseguito il tecnico giallorosso – “Come ho già detto martedì la bacchetta magica non esiste, per vincere serve il massimo impegno dei giocatori non solo dal punto di vista tecnico ma anche mentale. In questi giorni il gruppo ha messo in campo una buona intensità che dovrà essere mantenuta per poi essere incrementata in seguito. Dobbiamo curare ogni singolo particolare perché se si hanno delle aspettative bisogna lavorare sodo per superare le proprie potenzialità”.
Calvani ha terminato parlando della gara di domenica: “Non mi interessano le problematiche degli avversari, ciò che guardo è la condizione della mia squadra. Ho grande rispetto per Brescia, nel periodo estivo ha allestito un roster di qualità. Non dobbiamo guardare la classifica ma l’aspetto che mi interessa di più é centrare i due punti”.
Successivamente la parola è passata all’altro alfiere presente al’incontro con la stampa, il capitano Giuliano Maresca che ha esordito parlando del compito che attende la sua squadra: “Queste parole sono state dette più volte nel corso di questo campionato ma da parte del gruppo è importante iniziare a parlare di meno e fare di più. Stiamo lavorando per entrare nella giusta mentalità, per cui questa è e sarà una partita importantissima, oggi il nostro grande obiettivo è centrare la vittoria contro Brescia, a prescindere se sarà l’inizio di un nuovo campionato o meno. Questo è un gruppo nuovo, io e i miei compagni siamo qui per un determinato obiettivo e trovarsi in questa posizione genera parecchio nervosismo ed è normale, quando c’è attaccamento alla maglia”.
Questo il video della conferenza stampa dell’allenatore della Sigma Barcellona Marco Calvani e del capitano Giuliano Maresca: