Alla fine le previsioni della vigilia sono state rispettate con un epilogo degno del miglior film giallo di Agatha Christie. La Sigma Barcellona nell’ultimo turno del campionato di Adecco Gold non è riuscita a centrare la vittoria in trasferta sul campo della motivatissima Veroli, prima della palla a due ancora non sicura dei playoff, e scivolando dal sesto al settimo posto incrocerà al primo turno dei playoff la vicecapolista Upea Orlandina, certa del secondo posto con una settimana d’anticipo e vittoriosa in scioltezza contro Imola. Sarà certamente un evento sportivo da ricordare per tutta l’Isola che metterà di fronte le due massime realtà cestistiche della provincia. Si partirà domenica 4 maggio con la gara 1 in programma al PalaFantozzi.
La gara del Palazzetto di Frosinone, gremito per l’ultimo atto della regular season di Adecco Gold, vede Veroli schierare Tomassini, Sanders, Casella, Samuels e Cittadini nel quintetto di coach Ramondino, Barcellona, senza capitan Maresca non ristabilitosi dal pestone rimediato a Torino, risponde con Collins, Filloy, Young, Natali e Toppo. Il primo possesso della gara viene conquistato dalla Sigma Barcellona che pasticcia un pò in fase offensiva, Veroli recupera il pallone e Young è costretto a spendere il primo fallo sull’ ex di turno Alessandro Cittadini.
Proprio Cittadini sblocca il risultato con un tiro dalla media, Collins prova a scuotere i compagni con un tiro dalla lunga distanza, sbaglia ma Young mette la pezza e riporta il tabellone in parità. 2–2. Sanders fa gli onori di casa e sigla altri due punti, Young prova a caricarsi i propri compagni sulle spalle e risponde prontamente, (4–4). Sanders non lascia nulla al caso e piazza la bomba del +3, Collins non sta zitto e realizza dalla media. Cittadini nel momento del bisogno risponde presente e allontana gli ospiti, 9–6.
Coach Calvani convoca i suoi in panchina per riorganizzare i giochi, al rientro in campo , però, Cittadini incrementa il vantaggio sul + 5, 11 – 6. Natali, recepisce il messaggio di Calvani e prova a trasmetterlo ai compagni con un canestro dalla media. Young, Pinton e Fantoni sembrano aver ricevuto forte e chiaro il messaggio e in un batter d’occhio si riportano a distanza ravvicinata sul – 3. Samuels e Blizzard ripetutamente provano a fuggire ma Fantoni facendo a sportellate sotte le plance trascina i suoi e il primo periodo termina 22–17.
Si torna in campo per il secondo quarto e i siciliani commettono un fallo antisportivo, Carenza vola in lunetta e rompe il silenzio portando a + 7 il proprio vantaggio. Ganeto attacca il canestro e subisce fallo, dalla lunetta le distanze, 25–20. Filloy, che festeggia il suo compleanno, proseuge sulla retta via e segna dalla media, Tommassini risponde con il 50% dalla lunetta e Filloy ne approfitta e riporta sul -2 la Sigma Barcellona.
Blizzard capisce che i propri compagni sono in difficoltà ed entra in gioco piazzando la bomba, 29 – 24. Fantoni non si intimorisce e sotto canestro conquista un altro fallo, dalla lunetta realizza 2/2 e il tabellone recita 29–26. Collins sfonda la difesa e subisce fallo, porta i compagni sul -1, 29–28 ma Rossi allo stesso modo, realizza 2/2, non soddisfatto, successivamente piazza altri due punti dalla media, 33–28. Filloy e Young non stanno a guardare e portano acqua al proprio mulino, 33–32.
Rossi subisce nuovamente fallo e dalla lunetta non sbaglia 35–32, Young si fa trascinare dalla situazione e pareggia i conti a quota 35. Le due squadre danno vita ad un botta e risposta che diverte il pubblico. Samuels macina sassi non lascia scappare l’occasione di portare avanti i propri compagni, 37 – 35.
Coach Calvani chiama time out ma al rientro in campo è Cittadini a segnare sei punti consecutivi, 43– 35. Collins decide di prendere per mano i compagni e piazza la tripla del -3. Il secondo periodo termina 43–38. Young e Collins al rientro dagli spogliatoi bombardano il canestro dei padroni di casa, firmando un parziale di 0–11. Samuels consapevole dell’importanza del match spara la bomba del – 3, 46–49.
Le due squadre aumentano il ritmo e commettono diversi errori, Veroli sembra essere più precisa, con Sanders pareggia i conti sigla il sorpasso, (6 punti consecutivi), 52–49. Cittadini sotto canestro lotta e segna altri due punti.
Una buona difesa dei padroni di casa frutta una schiacciata ad opera di Samuels e il canestro del + 10, di Blizzard 59–49.
Blizzard prende spazio e realizza altri punti che valgono il +12 (62-49, contro break micidiale di 19-0 che orienta la gara). Toppo e Filloy provano a reagire segnando gli ultimi quattro punti del terzo quarto, dopo trenta minuti il tabellone recita 62–53.
Negli ultimi dieci minuti Ganeto e Samuels rompono il silenzio, Toppo risponde al fuoco dei padroni di casa. Barcellona trova un varco e lo sfrutta, Collins e Toppo riportano i compagni sul -2, 64–62.
Rossi, Carenza e Sanders, ci credono ancora e allontanano gli ospiti con sette punti consecutivi, 71 – 62. Ganeto e compagni fanno girare la palla, Collins si fa trovare libero e segna due punti, 71 – 64. Filloy attacca il canestro con prepotenza, subisce fallo e dalla lunetta realizza il 100%. Toppo porta avanti il lavoro iniziato dai compagni e cavalca l’onda, approfittando degli errori di Samuels e co. 74 – 68.
Samuels fa il buono e il cattivo tempo, questa volta dalla lunetta realizza il 50%, Sanders , poi, segna dalla media, 77–68.
Blizzard non si ferma più e realizza altri tre punti, 80 – 68. Collins cerca il canestro e lo trova, prima dalla lunetta poi dalla media distanza e Toppo lo segue, il match termina 80–73. Come detto Barcellona è settima ed ai quarti di finale ci sarà spazio per il derby con l’Orlandina. La storia insegna che nei playoff tutto può succedere, in special modo con un accoppiamento del genere.
Gzc Veroli-Sigma Barcellona 80-73
Parziali: 22-18; 43-38 (21-20); 62-53 (19-15); 80-73 (18-20)
GZC: Sanders 22, Cittadini 14, Rossi 9, Tomassini 1, Samuels 16, Giammò ne, Ondo Mengue ne, Blizzard 15, Casella, Carenza 3. All. Ramondino
Sigma: Young 15, Toppo 9, Maresca ne, Natali 2, Collins 20, Filloy 11, Ganeto 4, Iurato ne, Pinton 3, Fantoni 9. All. Calvani
Arbitri: Benduce, Bartoli e Bianchini