Finalmente la Mia Basket si sblocca, ottenendo un bel successo contro una formazione più esperta come il Paternò. Nonostante l’affermazione però, i bianco blu non lasciano l’ultimo posto della graduatoria, per la concomitante vittoria della Virtus Trapani ai danni dell’Adrano.
A fine partita, coach Sigillo commenta il successo raggiunto dalla sua squadra contro il team allenato da coach Castiglione, ottenuto grazie ad un positivo approccio alla gara, resistendo al ritorno degli etnei e chiudendo infine con un discreto margine: “Sono estremamente contento per la vittoria, soprattutto per il morale dei ragazzi. Mi dispiace tantissimo perché ogni volta che sembra la partita giusta per dimostrare tutto il loro valore, puntualmente poi hanno dei momenti di assenza collettiva. Questa volta comunque siamo riusciti a tenere gli avversari. In questa seconda fase, senza voler mancare di rispetto a nessuno, non mi sembrano trascendentali, anche domenica scorsa a Giarre abbiamo fatto una partita in cui siamo stati sempre li a contatto con la squadra avversaria, ma non abbiamo saputo dare ne la zampata decisiva e tantomeno dimostrare carattere come squadra”.
Questa volta però, la squadra rispetto ad altre occasioni ha approcciato bene la gara, con un 6-0 che prometteva bene e alla fine ce l’ha fatta: “Sicuramente l’inizio è stato molto più deciso e più determinato da parte dei ragazzi che sono riusciti anche ad intimorire l’avversario. Il Paternò rispetto a noi ha dieci punti in più in classifica, quindi è una squadra che nella prima parete del campionato ha vinto un certo numero di partite. In realtà, anche quando abbiamo giocato a Paternò eravamo riusciti a portarci a soli tre punti, a due minuti dalla fine, per poi perdere la partita, non dico in malo modo, ma con uno scarto che non ci faceva certo onore. Probabilmente questa volta se lo saranno ricordati”.
Cos’è cambiato rispetto alla gara di andata da parte dei suoi ragazzi: “Sicuramente hanno messo molta più attenzione nella fase difensiva, perché conoscevamo i loro giochi ed in settimana abbiamo lavorato per trovare un po le contromisure, ma soprattutto c’è stata molta più determinazione sui rimbalzi difensivi, cosa che all’andata invece non abbiamo fatto per cui siamo stati puniti”.
Mancano tre partite alla fine della poule retrocessione, cosa può accadere in questo finale di stagione: “Spero per i miei ragazzi che non finiscano la stagione all’ultimo posto, perché sicuramente non lo meritano. Non lo meritano perché anche stasera abbiamo giocato contro una squadra in cui il più giovane dei loro giocatori era probabilmente quanto il nostro under più “anziano”, cioè Andrea Minutoli che è un ’89. Poi i nostri sono tutti ’95, ’96, ‘97 e ’98, quindi è un gruppo costruito sicuramente in prospettiva. L’idea è poi che questo gruppo dimostri le sue effettive potenzialità, solo che lo sta facendo in maniera abbastanza incostante, per cui poi si dovrà programmare per il prossimo anno ed andare a vedere che soluzione creare per loro perché possano effettivamente poi esplodere”.
Per quanto riguarda le formazioni giovanili della Mia, c’è un po di rammarico per il terzo posto dell’under 17, squadra dalla quale ci si attendeva di più: “Mi dispiace moltissimo perché era una squadra che ci avrebbe potuto regalare delle belle soddisfazioni. Purtroppo il problema dell’infortunio occorso a Mazzullo, che starà fermo per un mese e mezzo, ci ha penalizzati. Già siamo pochi come numero in assoluto, poi perdere una pedina importante come Alberto è stato determinante. In più in questo periodo i ragazzi hanno impegni scolastici, fra viaggi didattici e quant’altro, per cui non è stato possibile fare di più. Comunque nella fase ad orologio cercheremo di fare del nostro meglio, non abbiamo sicuramente mollato anche se vedo l’Orlandina favorita, in quanto ha una squadra aggressiva e costruita anch’essa in prospettiva, che fa leva su due ragazzi del ’99”.
Domenica prossima la Mia farà visita alla PGS Sales, con inizio alle 17:30, nella speranza che i ragazzi bianco blu riescano a conquistare il primo successo esterno della stagione.