Nella seconda giornata del Trofeo delle Regioni Kinder+Sport 2014 Femminile, partite in cui si sfidavano in ogni girone le squadre vincenti all’esordio, successo della Lombardia sull’Emilia Romagna, del Veneto sul Piemonte, della Toscana sulla Puglia e della Sicilia sulle Marche. Conferme arrivano dal parquet emiliano per Anisia Scionti della Rescifina Messina in campo venti minuti ed autrice di 9 punti. Mercoledì 23 aprile, le sfide che decreteranno l’accesso ai Quarti di finale, la Sicilia incrocerà il Friuli Venezia Giulia, fanalino di coda del gruppo B.
GIRONE A
LOMBARDIA – EMILIA ROMAGNA 58-30
(10-9; 27-17; 44-20)
Lombardia: Calciano 2, Del Pero 11, Oliva 6, Meroni 7, Sartor 4, Alessia 3, Donzelli, Rizzi 4, Gandola, Mariani 5, Scavone 2, Paleari 14. All. Lombardi.
Emilia-Romagna: Venturi 4, Mantovani 3, Cremona 9, Pallotta, Soglia 4, Lucca, Giacchetti 3, Zavalloni 2, Venturoli 2, Periti 3, Salvadego, Fera. All. Morigi.
Arbitri: Tulumello, Tedeschini
Inizio dai ritmi alti, ma con molti errori, al 5’ il tabellone segna 4 pari; l’equilibrio dura fino alla tripla di Giacchetti che segna per l’8-9. L’inizio di secondo quarto è di marca lombarda che va subito sul 16-11, con la bomba di Oliva al 15’ è 19-11. L’Emilia abbozza una rimonta sul 23-17, ma viene rispedita al mittente dalle biancoverdi che, nel finire del quarto, si portano sul 27-17. Pronti, via, si rientra dagli spogliatoi con la Lombardia che rientra aggressiva in difesa: a 2’ della fine del periodo il punteggio è 42-17 Lombardia, a fine terzo quarto 44-20. L’ultima frazione vede l’Emilia Romagna provare a ridurre lo svantaggio, ma alla Lombardia bastano i 14 punti del quarto per chiudere sul +28 (58-30).
UMBRIA-LAZIO 33-47
(7-16; 14-20; 25-30)
Umbria: Moriconi 13, Sparvoli, Crisostomi, Iacchettini, Cubaj 11, Grilli, Guidubaldi, Rossi, Iaconi 5, Lazzerelli, Gaggiottini, Cavaciocchi 4. All. Posti.
Lazio: De Santis 5, Puggioni 7, Gentile 4, Nizza 2, Paolocci 11, Kolar, Auzou, Bongiorno 5, Ianeri, Borghi 9, Boni 2, Troiani 2. All. Adamoli.
Arbitri: Pietrobon, Melai
Inizio di marca umbra, ma è il Lazio che piazza un parziale di 15-0 sul finale di quarto, chiudendo il periodo avanti 16-7. Secondo quarto che inizia a punteggi bassi, al 15’ è 12-18, Moriconi tenta di propiziare la rimonta umbra portando le sue sul -4 (14-18), ma Nizza segna il piazzato e a fine del secondo periodo il risultato è di 14-20 per il Lazio. Al rientro dagli spogliatoi l’Umbria spinge costringendo il Lazio al time out sul 18-20; il quarto si chiude con le laziali avanti di 5 (30-25) Ad inizio quarto periodo allungo del Lazio (34-25); le Umbre ritornano sotto sul 33-38 a 3′ dal termine, ma è la formazione di Angela Adamoli a finire in crescendo vincendo 47-33.
Classifica
Lombardia 4
Emilia Romagna 2
Lazio 2
Umbria 0
GIRONE B
VENETO – PIEMONTE 66 – 46
(21-9; 38-15; 47-30)
Veneto: Coffau 4, Pinzan 2, Chicchisiola 8, Fassina 10, Dal Mas 7, Beraldo 4, Galazzo 2, Destro 12, Smorto 8, Gamba, Furlani, Tridello 9. All. Battisti.
Piemonte: Degiovanni 14, Ceriani 4, Michelini 4, Pollastro 4, Trucco 5, Guarino, Maruca 4, Celiberti 2, Colucci 2, Villa, Dominici 5, Cortese 2. All. Vito.
Arbitri: Cristofoli, Correale
Troppo forte il Veneto anche per il quotato Piemonte. La vincitrice del “Fabbri” 2014, dopo un inizio contratto (6-5), allungava il passo con un 13 a 2 che non lasciava adito a dubbi. Nel secondo quarto il Veneto faceva la voce grossa fino al +25 (36-11) del 17′. Nella terza frazione il Piemonte provava a rifarsi sotto (42-24 al 25′ e 47-30 al 30′), ma il Veneto controllava senza problemi e vinceva sul +20 sul 66-46.
LIGURIA-FRIULI 60-55
(24-7; 29-28; 42-45)
Liguria: Bologna 9, Mori ne, Corradino 23, Cambiaso, Poletti ne, Pescetto 13, Tosi 9, Borgonaro 2, Kotopulis 4, Poli ne, Copello, Saloni. All. Grandi.
Friuli Venezia Giulia: Gregori 3, Ianezic 12, Crovato 10, Gatti 2, Revelant 8, Milani 7, Pulcini 1, Tremul 7, Morello, Gotti, Lavaroni 5, Zanelli. All. Bernardi.
Arbitri: Guarienti, Calandra
Match emozionante quello tra Liguria e Friuli Venezia Giulia. Avvio in discesa per la formazione di Grandi, avanti 24-4 al 9′. Tutt’altra musica nel secondo periodo con le gialloblù che mettevano addirittura la freccia sul 27-28 al 19′. Tiratissimo il terzo quarto con vantaggi da una parte e dall’altra. Da evitare ai deboli di cuore gli ultimi 10′: 56-55 a 45″ dalla fine; Corradino (Mvp) dalla lunetta può chiudere virtualmente la gara: la mano del play non trema e realizza entrambi i personali a -16″ (58-55). Dall’altra parte non entra la tripla di Crovato a 8″ dallo scadere ed è ancora Corradino dalla lunetta a dare la vittoria alla propria squadra.
Classifica
Veneto 4
Piemonte 2
Liguria 2
Friuli Venezia Giulia 0
GIRONE C
PUGLIA – TOSCANA 46-59
(9-16; 22-35; 34-44)
Puglia: Cristofaro 7, Armenti 3, D’Alessandro 4, Assentato 16, D’Agnano 5, De Bartolomeo, Nardelli 2, Giudice, Caretta 2, Caccavo 7, Markovic, Tagliamento. All. Alba.
Toscana: Ceccarini 17, Cecchi 2, Castiglione 17, Vannucchi 2, Madera 12, Iozzelli, Zorzi 2, Simonetti 2, Sylla, Manetti 2, Pagni 3, Chiarugi. All. Pianigiani.
Arbitri: Riggi, Mulliri
Vittoria meritata per la Toscana che già nel primo periodo aveva trovato un allungo importante (da 6-6 a 6-16). Nel secondo quarto la Puglia rientrava a -3 (15-18), ma immediatamente la Toscana reagiva volando a +15 (20-35). Nella ripresa lo scarto rimaneva costantemente sopra la doppia cifra fino al 43-51 del 35′ che sembrava poter riaprire il match; la rincorsa della Puglia, però si fermava lì (43-59 al 39′).
TRENTINO A.A.-SARDEGNA 44-54
(11-10; 25-30; 34-41)
Trentino Alto Adige: Ruocco 6, Bernardoni 7, Lorenzi, Venturini 6, Betta 10, Pesarini 3, Parolari 8, Vicentini, Chemolli 4, Omezzoli, Palmarsan, Bregu. All. Casolari.
Sardegna: Solinas 10, Canu 6, Mura 16, Biella 2, Piras 5, Schirru 3, Farina, Canu 5, Garau 2, Maxia, Mascia 2, Sow 3. All. Castelli.
Arbitri: Servillo, Paradiso
Gara decisamente equilibrata nei primi due quarti con la Sardegna che prendeva un piccolo ma meritato vantaggio nella parte finale della seconda frazione. Anche nel terzo periodo si confermava il vantaggio delle isolane anche se sempre attorno ai due possessi. Il crollo, in attacco, del Trentino nei primi 5′ dell’ultimo quarto (34-49 al 35′) aiuta la Sardegna, che vince poi 54-44.
Classifica
Toscana 4
Puglia 2
Sardegna 2
Trentino Alto Adige 0
GIRONE D
MARCHE – SICILIA 47–61
(19-14, 33-29, 37-43)
Marche: Baffo 2, Veroli 4, Goffi 3, Castellani 2, Catalino 5, Lupini, Matteucci 2, Zamparini 4, Ruggeri 11, Bernardini 4, Piermaria 4, Bolognini 6. All. Bonventi
Sicilia: Gandolfo 6, Greco 8, Verona 22, Scionti 9, Magri 5, Baglieri, Caruso, Ricciardi, Vivirito, Vella 9, Patanè, Rimi 2. All. Mazzara
Arbitri: Pistagni, Fiore
Inizio dal ritmo alto, con le squadre che si rispondono colpo su colpo fino all’ultimo minuto di gioco quando le Marche si portano sul più 5 grazie a un parziale di 4-0. Il secondo quarto inizia con un 6-2 di parziale in favore della Sicilia che la porta a impattare sul 21-21 al 3′; da qui a fine frazione si continua sul filo dell’equilibrio con le Marche sempre in vantaggio. Il terzo periodo inizia con un break di 12-0, firmato da 9 punti di Verona, che permette alla Sicilia di scavalcare le Marche e di raggiungere il massimo vantaggio sul 41-33. Da qui la reazione delle Marche che tornano sul -6 con 4 punti in contropiede, vantaggio che rimarrà invariato sino a fine quarto. L’ultimo periodo inizia con un parziale di 9-1 siciliano che incrementa il loro vantaggio sul +14 e che, sostanzialmente, pone fine alla contesa, dato che il vantaggio rimarrà sostanzialmente invariato fino a fine partita.
CAMPANIA-ABRUZZO 54-38
(18-3; 27-14; 38-27)
Campania: Giuseppone 10, Sapienza 2, Savarese, Urcivoli 2, Gigliano 8, Scarpato 2, Martines 3, Pastena 5, Caldi, Cifaldi, Orta 22, Moroso.
Abruzzo: Di Girolamo, Bellante, Di Stefano, Jepson 9, Miccoli 2, Codagnone 1, Pirani 7, Asobirionwu, Lunadei 3, Traino 9, Fabbricini 3, Colella 4.
Arbitri: Ottoboni, Grieco
Inizio molto aggressivo da parte della Campania, con l’Abruzzo che soffre l’ottimo gioco di squadra delle avversarie. Il secondo quarto prosegue sulla falsa riga del primo con la Campania che impone il proprio ritmo e l’Abruzzo che non trova contromosse efficaci. L’Abruzzo prova a reagire, torna a -8 nel terzo periodo ma a 10′ dalla fine è sotto di 11 (27-38). L’ultimo quarto si apre con l’Abruzzo molto aggressivo che arriva sul -7 (29-36), prima si subire l’allungo decisivo della Campania.
Classifica
Sicilia 4
Campania 2
Marche 2
Abruzzo 0
Calendario Qualificazione ai Quarti (23 aprile 2014)
Lombardia-Trentino Alto Adige, ore 17.30 (Bellaria)
Toscana-Umbria, ore 17.30 (San Marino)
Puglia-Lazio, ore 19.30 (Bellaria)
Emilia Romagna-Sardegna, ore 19.30 (San Marino)
Veneto-Abruzzo, ore 17.00 (Santarcangelo)
Sicilia-Friuli Venezia Giulia, ore 17.00 (CARIM)
Campania-Liguria, ore 19.00 (Santarcangelo)
Piemonte-Marche, ore 19.00 (CARIM)