Il comunicato diramato lo scorso 6 luglio dalla Divisione Calcio a 5 ha ufficializzato la permanenza in serie B della Siac Messina. Con la classifica cristallizzata al momento dello stop per la pandemia, la società peloritana ha conquistato la salvezza per un soffio, grazie al penultimo posto nel girone H.
Soddisfatto per il secondo anno consecutivo da disputare nella categoria il dirigente Fabio La Torre: “Dopo l’avventura da matricola della scorsa stagione abbiamo intenzione di migliorare il nostro piazzamento. Il verdetto ufficiale di qualche settimana fa ci ha dato un sospiro di sollievo. Volevamo mantenere la serie B e per fortuna ci siamo riusciti. Disputare un campionato nazionale ti dà sempre uno stimolo in più, dunque era fondamentale evitare la retrocessione. Abbiamo un ottimo progetto e vogliamo continuare a puntare anche sul settore giovanile, che nelle ultime stagioni ha ottenuto buonissimi risultati”.
Non solo prima squadra insomma, ma anche un occhio di riguardo per il vivaio. “L’Under 19 da ben tre anni partecipa al campionato nazionale, dunque ci sembra doveroso continuare a puntare sui nostri ragazzi che lo scorso anno sono riusciti a centrare un obiettivo importante come la qualificazione ai play-off. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto da mister D’Urso – ha continuato il dirigente messinese – che nella prossima stagione siederà ancora sulla nostra panchina. Parliamo di un tecnico preparato, che con impegno e passione si dedica alla prima squadra e all’Under 19. Si tratta del primo grande acquisto della stagione, che di certo ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi”.
Nella prossima stagione anche la Pgs Luce, squadra militante in C1 e ancora in attesa di aggiornamenti circa un possibile ripescaggio, potrebbe prendere parte al campionato di serie B. Ciò darebbe vita ad un autentico derby messinese, che secondo La Torre potrebbe essere utile per tutto il movimento: “Giocare nello stesso girone della Pgs Luce in serie B sarebbe fantastico. Un derby peloritano in un campionato nazionale potrebbe stimolare sia noi che loro, reduci da un campionato entusiasmante in C1. Credo che meritino il salto di categoria, hanno un’ottima rosa e la società ha mostrato programmazione e serietà. Potrebbe essere un buon modo per avvicinare Messina ad uno sport trascurato come il futsal, che soltanto negli ultimi tempi sta ricevendo una maggiore attenzione da parte del pubblico. Una sfida in un palcoscenico così importante potrebbe avvicinare molte più persone al calcio a cinque. Qualche anno fa pensare a due squadre messinesi in un campionato nazionale sarebbe stato forse una follia, adesso le cose fortunatamente sono cambiate. Mi auguro di giocare questa stracittadina e ovviamente mi auguro anche che l’Amministrazione comunale si dedichi con maggiore attenzione a tutto il movimento”.
Sul mercato, invece, il dirigente non ha alcun dubbio: “Abbiamo intenzione di puntellare la rosa. Siamo alla ricerca di un centrale e di un pivot, che potrebbero aiutarci a fare il salto di qualità definitivo. Siamo in trattativa con una squadra di serie A per cedere un giovanissimo e promettente portiere, dunque anche un estremo difensore potrebbe tornarci utile. Per quanto riguarda gli altri ruoli non credo ci siano problemi. Abbiamo una squadra abbastanza competitiva e, con un anno in più di esperienza, sono certo che potremo toglierci qualche soddisfazione in più”.