Si susseguono nella Chiesa di Santa Maria Alemanna gli appuntamenti di “Quadro Clinico-Stare Bene con Arte”, manifestazione culturale, organizzata dal team di MutualPass, che durerà fino a sabato 27 gennaio. I visitatori potranno ammirare la mostra d’arte contemporanea “Quadro Clinico” ogni giorno dalle ore 16 alle 20.
Le opere esposte di 27 artisti messinesi riguardano vari campi delle specializzazioni mediche (la ventottesima è “Energia Vitale” del gruppo “Una stanza tutta per sé”). Nei giorni scorsi, hanno riscosso ampi consensi ed un’ottima partecipazione di pubblico la conferenza dal titolo “L’Arte Medica a Messina nel XVI secolo”, tenuta dal prof. Filippo Cavallaro, l’ensemble “Opale Accordion Quartet” di fisarmoniche del conservatorio “A. Corelli”, l’incontro-dibattito “Quadro Clinico – Terapia d’Arte a Messina”, aperto ad artisti ed appassionati, che ha posto in rilievo varie idee sui possibili sviluppi dell’arte nel nostro territorio, e l’esibizione del giovane pianista Ludovico La Fauci, che ha proposto apprezzate composizioni di Ludovico Einaudi, Yiruma, Giovanni Allevi e Yann Tiersen.
L’agenda propone adesso il convegno “Stare Bene con Arte”, convenzionato ECM, che tratterà lo stretto rapporto tra arte e medicina, come la medicina è arte e come l’arte stessa diventa strumento terapeutico, confermando quanto l’una e l’altra siano fondamentali per la salute. Il filo conduttore sarà la prevenzione. Da non perdere poi il concerto di “Swing, Blues & Rock ‘n Folk” del gruppo “Good Old Boys”, composto da Adriana Bonaccorso (voce, armonica, kazoo e percussioni), Davide Scimone (chitarra acustica ed elettrica), Daniele Testa (violino, voce e chitarra elettrica) e dal percussionista Pietro Cardia.
Domenica (ore 18) saranno protagonisti, invece, Rita Natoli, che interpreterà i rivisitati monologhi di Paola Cortellesi e Stefano Benni, Cesare Augusto col suo racconto in versi su Colapesce e la musica di Francesco Aiello (percussioni) e Anna Trio (Sax) in “Il Teatro gioca con la Musica”. Spazio, infine, lunedì, sempre allo stesso orario, alla chitarra classica di Ernesto Scorza con le sue amate sonorità etniche-sudamericane.