Si è spento improvvisamente, verso le ore 20, il noto giornalista messinese Mino Licordari. Aveva 73 anni ed un infarto si è rivelato purtroppo fatale. L’avvocato è stato uno dei volti simboli delle televisioni private messinesi e ha legato gran parte della sua lunga carriera alla RTP, la principale emittente locale della città. E’ stato comunque volto seguito ed apprezzato per anni anche a Televip e Tcf.
Le telecronache e le trasmissioni sportive che ha ideato e condotto hanno letteralmente segnato un’epoca, raccontando un Messina Calcio sicuramente più seguito rispetto a quanto sta avvenendo in questi ultimi anni, nei quali la passione e la partecipazione della città si sono innegabilmente ridimensionate. Licordari ha legato il suo nome anche a trasmissioni di approfondimento e talk show, anch’essi seguitissimi. Per un atroce scherzo del destino Mino si è spento proprio a pochi giorni dall’atteso derby con il Catania, una delle sfide più sentite da una tifoseria da cui è stato molto amato.
Non a caso la gara amichevole a scopo solidale (“In gol per la solidarietà”), che avrebbe dovuto vedere in campo martedì al “Bacigalupo” di Taormina i giornalisti messinesi e catanesi, in una sorta di “pre-derby”, è già stata annullata, in segno di rispetto. Una decisione concordata anche tra i due club che giovedì si affronteranno al “Massimino”. Sconvolto l’intero mondo del calcio messinese: nelle prossime ore l’ACR si attiverà per valutare la duplice possibilità di osservare un minuto di silenzio prima del calcio d’inizio e disputare il match con il lutto al braccio. Al figlio Maurizio, apprezzato collega, ed a tutti gli altri familiari le più sentite e commosse condoglianze da parte della Redazione di MessinaSportiva, in tutte le sue componenti.
