Messina ha un nuovo sindaco. Dopo la verifica dei voti da parte dell’Ufficio centrale elettorale, presieduto dal magistrato Corrado Bonanzinga, si è proceduto alla sua proclamazione ufficiale. Il segretario generale Rossana Carrubba ha consegnato la fascia tricolore a Federico Basile, che sarà a capo della 118esima amministrazione dall’Unità d’Italia.
L’ufficio centrale, sulla base dei voti validi, ha determinato la graduatoria ufficiale dei cinque candidati sindaco che risultano nell’ordine: Federico Basile 44.937 voti, pari al 45,54 per cento; Maurizio Croce 27.416 voti, pari al 27,78 per cento; Franco De Domenico 22.593 voti, pari al 22,90 per cento; Salvatore Totaro 2.129 voti, pari al 2,16 per cento; Gino Sturniolo 1.598 voti, pari a 1,62 per cento.
Dopo l’insediamento a Palazzo Zanca, Basile si è recato a Palazzo dei Leoni, dove è stato accolto dalla segretaria generale Maria Angela Caponetti. Ad accompagnarlo il sindaco uscente Cateno De Luca.
Queste le sue prime parole ai microfoni del Tg Messina: “La città si è espressa, le percentuali sono chiare a tutti. C’è chi ha scelto la continuità, ma farò cambiare idea a chi non mi ha votato. Ringrazio per l’affetto dimostrato gli elettori, che mi hanno dato la possibilità di rappresentare la città”. Il nuovo primo cittadino si è goduto l’abbraccio dei sostenitori e ha posato per le tante foto di rito.
Poi un ultimo sguardo alla campagna elettorale ma soprattutto all’agenda: “Avremmo tutti potuto parlare più di contenuti. Il primo atto sarà la rimodulazione del piano di riequilibrio, poi ci concentreremo sul fabbisogno triennale del personale. Faremo una ricognizione degli atti deliberativi fermi in consiglio per capire cosa è rimasto fermo al palo in questi quattro mesi e per rimetterli in pista riportandoli in aula”.
