Finisce con il successo di Talmassons (0-3) sul taraflex siciliano la serie delle semifinali play-off per l’Akademia Messina. In un PalaRescifina in cui è accorsa una buona cornice di pubblico, richiamata dall’importanza della gara ma anche dalla curiosità di conoscere una squadra capace di fare parlare di sé, le messinesi – prive in panchina di coach Bonafede (squalificato per un turno dal Giudice Sportivo) – hanno lottato alla pari, non riuscendo però questa volta ad anestetizzare l’ottimo avversario. A raggiungere la Futura Giovani Busto Arsizio, dunque, sono le ragazze di Barbieri che, dopo aver vinto gara-1 e ceduto in casa gara-2, si aggiudicano lo spareggio decisivo. Solita gara intensa tra due squadre che, al di là del punteggio, hanno ancora una volta mostrato tutte le solide caratteristiche che le hanno accompagnate nei cinque scontri stagionali: aggressività, difese arcigne e muri difficili da aggirare. Su tutto la potenza delle bocche di fuoco di entrambe, tra le migliori del torneo.
Avvio con doppio svantaggio per Messina (1-3) ripreso da Payne con una front e dal successivo attacco di Battista che coglie un touch out di Eckl (3-3). Piomboni e Populini riportano avanti Talmassons, Hardaman sbaglia il servizio, Costantini e Payne mantengono invariato il distacco (6-7). Piomboni e Rossetto trovano la rete dai nove metri e sull’attacco vincente di Hardeman, coach Ferrara ferma il gioco (7-10). Al rientro, Messina reagisce; il break con Battista in attacco e il muro di Payne consentono di agguantare la parità (11-11). Eze passa in secondo tocco, Hardeman prima colpisce, poi fallisce; in mezzo, il muro di Costantini (12-14). Payne accorcia, Rossetto sbaglia il servizio e coach Ferrara la richiama in panchina; al suo posto Joly (14-15). Eckl regala il +3 a Talmassons, Joly e Piomboni conquistano il cambio palla (15-18). L’opposto friulano sbaglia la battuta, Battista riporta Messina a -1 (17-18). Eckl vincente in zona offensiva, Hardeman a muro su una fast di Modestino; coach Ferrara cambia la sua centrale con Mearini (17-20). Eckl e Hardeman si prendono il massimo vantaggio (17-22). Dopo il time-out delle padrone di casa, Payne conquista cambio palla e break (19-22); coach Barbieri ferma il gioco. Battista spedisce largo da posto 4 (19-23), Payne troppo lungo. A chiudere ci pensa un muro di Costantini su Payne (19-25).
Nel secondo set sestetto confermato per Talmassons mentre per Messina Catania rileva Modestino, Joly al posto di Rossetto. Equilibrio iniziale interrotto dal muro di Costantini (2-4), dal diagonale pazzesco di Battista (su palla staccata con traiettoria d’alzata complicata) e il successivo long rally deciso da Payne (4-4). Costantini spara largo e Messina va in vantaggio (5-4). Hardeman ristabilisce la parità, un invasione a rete di Payne riporta avanti le ospiti (5-6). Martinelli in palla 7 ed un ace di Battista fruttano il controsorpasso (7-6). Piomboni e Hardeman non ci stanno ma Payne, con un attacco e un muro, mantiene Messina con una lunghezza in più delle avversarie (9-8). Due errori di Messina in attacco, un’invasione aerea di Eckl ribaltano nuovamente il punteggio (10-11); è Payne a pareggiare i conti (11-11). Si procede punto su punto fino al break di Populini (14-16). Mearini entra in campo al posto di Martinelli, Joly ne piazza due di fila per la parità ristabilita (16-16). Mearini fallisce il servizio, Joly passa ancora, break Battista in pipe e Messina mette il muso avanti (18-17). Catania passa e, nel suo turno al servizio, il tecnico messinese manda dentro Ciancio. Payne manda largo da posto 4; coach Ferrara chiama time-out (21-22). Sbaglia anche Hardeman (chiamata al video-check di Barbieri smentita) (22-22). Piomboni affonda in diagonale, Hardeman in pipe (22-24); coach Ferrara si gioca l’ultimo time-out. Prima set ball fallita dall’americana di Talmassons al servizio; sulla seconda chiude Piomboni in lungo linea (23-25).
Nel terzo parziale confermati i sestetti del precedente parziale, con Mearini per Martinelli. Break Messina con un muro di Catania. Ancora tanto equilibrio in campo e nel punteggio; Messina va sotto di 4 (4-9), ma è brava a recuperarre con Battista e alcuni errori delle friulane; la parità porta la firma di Mearini dai nove metri (11-11). Costantini, Hardeman e un muro vincente a testa dell’under Bole e ancora dell’americana, spingono Talmassons verso la chiusura (12-17). Il finale è tutto di Talmassons: Joly rileva Rossetto, Messina sbaglia qualcosa, ne approfittano le friulane che condiscono la chiusura del match con le solite protagoniste di sempre; Hardeman, Costantini, Piomboni e ancora lei, Leah Hardeman che manda Talmassons ad un passo del successo con 9 palle set. Spazio per un attacco vincente di Mearini e un muro di Battista, prima che il pallone servito da Rossetto finisca la sua corsa in rete (17-25). Mvp del match e Top Spiker del match, Leah Hardeman (Talmassons) con 19 punti (15 in attacco con il 44 % e 4 muri).
Akademia Città Di Messina – Cda Volley Talmassons Fvg 0-3
Parziali set: 19-25, 23-25, 17-25. Durata set: 26′, 31′, 28′.
Akademia Città di Messina: Battista 15, Martinelli 1, Catania 4, Ciancio 0, Modestino 0, Felappi 0, Mearini 2, Payne 13, Joly 6, Rossetto 0, Maggipinto 0, Galletti 0, Michelini ne, Miduri ne. Allenatore: Flavio Ferrara.
Cda Volley Talmassons Fvg: Bagnoli ne, Hardeman 19, Populini 7, Grazia ne, Monaco ne, Piomboni 8, Bole 1, Eze 2, Kavalenka ne, Gulich ne, Negretti 0, Eckl 9, Costantini 8. Allenatore: Leonardo Barbieri. Assistente: Fabio Parazzoli.
Arbitri: Dario Grossi e Luca Grassia. Videocheck: Claudio Spartà.
MVP by Cantine Madaudo: Leah Hardeman (Talmassons).
Premio “Top Player Akademia” by AU 750 Il Compro Oro: Valeria Battista (Messina).