I Kings Messina hanno disputato nel weekend a Civitavecchia gli ultimi quattro incontri della regular season nel campionato di serie C di hockey in-line. Una stagione impegnativa per i messinesi, al rientro in un campionato nazionale dopo un anno di pausa forzata, con avversari di valori superiori che hanno fatto pesare il loro buon livello tecnico.
“Un impegno non indifferente ma anche stimolante e formativo riprendere con l’attività agonistica in un girone da 10 partite con squadre tutte del Veneto, regione che raccoglie numerose realtà del panorama hockeystico italiano”, commenta il presidente Raimondi.
Il massimo dirigente analizza così la stagione: “La società ha messo in piedi un gruppo di circa una ventina di atleti di Messina, Catania e Paternò, cercando di creare un giusto mix, equilibrato e valido per scendere in campo sempre al meglio. Hanno esordito per la prima volta due atleti in partite ufficiali e siamo assolutamente contenti di aver perseverato nella nostra intenzione di giocare e confrontarci con realtà sicuramente più preparate ed esperte. Cosa ci resta da questa esperienza? Ci rimane la consapevolezza che la strada da fare a livello tecnico è ancora tanta, purtroppo paghiamo molto il fatto di non avere realtà con cui poterci confrontare con più frequenza anche in incontri amichevoli, attualmente siamo l’unica società da Genzano Laziale in giù che svolge attività seniores federale, e ci manca il ritmo partita ed il giusto approccio alle gare sia atletico ma soprattutto psicologico. Ci restano ottimi rapporti di collaborazione creatisi con le altre società del girone, con le quali ci siamo trovati bene e che vogliamo ringraziare per l’opportunità che ci hanno dato di crescita ed alle quali auguriamo le migliori fortune per i prossimi play off“.
“Non abbiamo amarezza per i risultati conseguiti e per le sconfitte subite – continua -, certo, l’approccio agli incontri a livello mentale non è stato sempre soddisfacente da parte di tutti gli atleti ma in questo gioca molto anche l’inesperienza di alcuni, l’emotività di altri, che solo accumulando partite in carriera si possono superare o imparare a gestire. Il mio grazie va alla società Asd Erre sports in-line, che gli Hockey Kings Messina rappresentano nel mondo dell’hockey in-line italiano, ai dirigenti, agli atleti ed ai supporter che ci hanno permesso di affrontare questa stagione al meglio e di avvicinarci al nostro decimo compleanno, a fine aprile, con fiducia per gli anni a venire“.