Il solito pasticcio all’italiana. Playoff e playout di Serie C sono sempre più a rischio rinvio. La valutazione finale spetta al Consiglio Direttivo della Lega Pro di giovedì 27, ma a tenere banco in chiave spareggi promozione è il caso del Siena (girone B), con i toscani qualificati per la post-season ma in odore di nuovo deferimento, in merito alle spettanze da versare entro il 16 marzo, dopo il -2 già ricevuto. A quel punto i bianconeri finirebbero fuori dalla zona playoff e a giocarsi gli spareggi per la promozione in B sarebbe la Recanatese, che rientrerebbe nelle prime dieci in classifica del raggruppamento. Quasi impossibile, dunque, il via per domenica 30 aprile come precedentemente programmato. Si parla dell’11 maggio come data alternativa, per provare a chiudere prima tutte le questioni pendenti dinanzi alla giustizia sportiva.
Anche i playout vanno verso lo slittamento. Ciò che è certo è che il Messina sfiderà la Gelbison nel doppio confronto con in palio la salvezza, andata ad Agropoli e ritorno al “Franco Scoglio”. Difficile, però, che vengano rispettati i tempi e si possa effettivamente giocare il 6 e 13 maggio. Sono ancora da calendarizzare, proprio relativamente al girone C, i ricorsi al Collegio di Garanzia del Coni per la Viterbese (penalizzata di due punti), che crede fortemente nella disputa dei playout come affermato dal presidente Romano e alla Corte d’Appello per il Monterosi. I gialloblù sono retrocessi direttamente domenica insieme alla Fidelis Andria a causa del distacco di nove lunghezze dalla quintultima, appunto la formazione di Menichini, che si è salvata direttamente, nonostante il suo -2, annullando di fatto il playout. Tutto è però adesso rimandato alla decisione dei tribunali.
Paradossale il caso della Turris, che continuerà ad allenarsi per non farsi trovare eventualmente impreparata. Festeggiata la salvezza sul campo, i corallini rischiano ancora, ove avvenisse la restituzione dei punti a Viterbese e Monterosi, che comporterebbe il sorpasso in classifica di Costantino e compagni e il quintultimo posto per effetto degli scontri diretti sfavorevoli rispetto all’Avellino, a “soli” +8 sulla Viterbese. Irpini che invece, dopo il disastroso finale di campionato, sono comunque al riparo. Con la restituzione di due punti alla Viterbese e uno solo al Monterosi si avrebbe una classifica con Avellino, Monterosi e Turris a 43: Turris prima e Monterosi ultimo per la peggiore differenza reti rispetto all’Avellino.