Nella rinnovatissima rosa del Messina ci sono già sei stranieri: i romeni Ionut e Lazar, il franco-serbo Milinkovic, l’italo-tedesco Akrapovic, l’italo-iraniano Rafati e l’italo-canadese Ciccone. Ma la palma dell’acquisto più esotico la potrebbe conquistare Prince Rajcomar, 31enne attaccante olandese, di origini caraibiche, che indossa anche la maglia della Nazionale del Curaçao, l’isola di 150.000 abitanti, che sorge di fronte al Venezuela, di cui sono nativi i genitori.
Lunedì sera l’arrivo a Catania, mercoledì le visite mediche in vista di un periodo di prova e dell’eventuale firma. Rajcomar è un autentico giramondo, che ha realizzato un centinaio di reti in carriera e che era già stato vicino in passato al Melfi, che però non lo tesserò. Originario di Maastricht, classe 1985, è alto 187 centimetri e potrebbe quindi rappresentare un’alternativa a Pozzebon.
Ad inizio carriera varie esperienze in Olanda (Fortuna Sittard, Utrecht e Den Bosch) e la soddisfazione delle 16 marcature con le giovanili della Nazionale oranje. Poi il primo grande salto in Islanda. Il ritorno in patria è stato preceduto da un’avventura in Ungheria. Nel 2015 addirittura l’approdo nel campionato thailandese, con il Tero Sasana di Bangkok.
Il “Corriere dello Sport” ha raccolto le sue dichiarazioni alla vigilia dell’approdo in riva allo Stretto: «La mia seconda chance da voi deve essere quella giusta. Amo il calcio italiano e il fatto che sia arrivata questa opportunità nella mia piena maturità agonistica mi rende felice. Voglio sfruttarla». Nell’ultima stagione una breve esperienza nella serie A romena, nel Timisoara (5 presenze e 2 reti).
A sponsorizzarlo, come nel caso di Ionut e Lazar, c’è anche il presidente Natale Stracuzzi. Mentre il responsabile dell’area tecnica Pasquale Leonardo lavora alacremente per assicurarsi almeno un innesto per reparto, il massimo dirigente è partito alla volta di Milano, dove seguirà dal vivo le trattative, nell’ultimo giorno della finestra estiva. Resta calda la pista che porta a Stefano Maiorano, anche se il club segue anche piste alternative.
Il Messina non ha ancora rinunciato alla suggestiva ipotesi rappresentata dal difensore Angelo Rea, anche se la concorrenza cresce dopo che l’Avellino ha ufficializzato l’intenzione di rescindere il pluriennale siglato in precedenza. Vi abbiamo già raccontato della definizione della trattativa con il crotonese Luca Bruno e del concreto interesse per Fabrizio Di Bella. Ma come insegna Rajcomar, con l’ACR è impossibile escludere nomi a sorpresa.