Si susseguono gli impegni per il settore giovanile dell’Ossidiana nell’appassionante fase conclusiva dell’annata di pallanuoto maschile. I ragazzi cari al presidente Nicola Germanà stanno recitando in Sicilia un ruolo da protagonisti e puntano a migliorarsi ulteriormente nelle ultime partite in calendario.
Nell’Under 17, sono scattate a Palermo le finali regionali e all’esordio l’Ossidiana è stata superata con il punteggio di 5-3 dalla Muri Antichi, al termine di un confronto combattuto fino alla sirena. Non sono bastate, quindi, le reti di Carlo Centorrino, Andrea Vinci ed Ettore Gambino per conservare l’imbattibilità stagionale. Il “sette” allenato da Giovanni Mantineo si è riscattato, comunque, prontamente nella seconda gara in programma, che lo ha visto battere la formazione etnea Le Olimpiadi con un perentorio 19-3. Migliori marcatori del match Aurelio Denaro e Giovanni Amoroso, quattro volte a segno, mentre si sono fermati a tre centri Andrea Giacoppo e Centorrino. Nel successivo appuntamento, Gravina e compagni si sono aggiudicati, nella piscina scoperta dell’impianto “Cappuccini”, il derby contro la Leones con il punteggio di 13-5, salendo, così, a quota 6 punti in classifica in attesa dei decisivi incontri di domenica a Messina con le quotate Rari Nantes Terrasini (ore 12) e Telimar Palermo (ore 16).
L’Under 15 è stata artefice di un’ottima prestazione in casa della Polisportiva Acese, che ha sfruttato, però, il migliore avvio (3-0) e, soprattutto, alcuni episodi favorevoli per assicurarsi l’intera posta in palio (7-4). Nonostante l’età media bassa e l’assenza di Emanuele Ortolano, i pallanotisti peloritani hanno lottato con ardore su ogni pallone, andando a bersaglio con Vinci e Gambino, entrambi autori di doppiette. Tutto l’organico ha fornito le risposte attese dallo staff tecnico, confermando una costante crescita che fa ben sperare per il futuro. L’Under 13 ha vinto, infine, la stracittadina con la Leones (22-1), festeggiando, così, con una giornata d’anticipo e per il quarto anno consecutivo, il prestigioso passaggio del turno.