E’ stato avvincente ed inaspettatamente combattuto rispetto ai pronostici della vigilia il recupero della quarta giornata di andata del campionato di serie C Regionale Femminile tra Roma Nord Riposto e Castanea Basket 2010, disputatosi in un gelido impianto di via Galilei: alla fine ad avere la meglio sono state le ragazze del duo Ardizzone–Frisenda, dopo un tempo supplementare, con uno scarto di soli tre punti (67-70 il finale).
Il primo quarto è segnato pesantemente dal freddo polare che ha letteralmente impietrito le gambe e le mani delle dieci ragazze in campo, rendendo poco gradevole una partita che sin da subito è apparsa di per sé complicata per le numerose sviste arbitrali. Ciò nonostante il Castanea rimane avanti di quattro punti alla prima sirena grazie anche alle giocate di una solida Urso, specie in fase di copertura difensiva, ma Riposto è in partita e non dà assolutamente segni di cedimento.
Il secondo quarto è migliore del primo sotto il profilo atletico: a muscoli caldi le due squadre sfoggiano tutt’altra prestazione, con coach Spina a chiedere alle sue maggiore corsa per innescare le giocate di Strano, specie in fase di ripartenza. Il Castanea risponde stringendo in difesa con Ferrara e Sciliberto a strappare via rimbalzi e costringendo le avversarie alla forzatura, mentre in attacco le viola si affidano alle mani prolifiche di una superba Arigò, all’ennesimo trentello abbondante stagionale. Riposto sembra cedere nel finale di periodo trovando una tripla che mantiene in gara la compagine biancorossa. Castanea rimane avanti nel punteggio ma con Valenti gravata già da tre falli e a recriminare per un solare fallo antisportivo commesso ai danni di Arigò lanciata a canestro e non sanzionato dagli arbitri.
Il secondo tempo della partita non ha, invece, nulla a che vedere con i primi venti minuti di gioco: Riposto sembra trasformata, approfittando della forzata partenza in panca di Valenti per falli adegua la difesa e mette il match sulla corsa, riuscendo a raggiungere e superare le avversarie nel punteggio, fino al +7 del 25’ (35–28). Immediato il timeout del Castanea, non pervenuto dal rientro dagli spogliatoi, per spezzare il furore agonistico delle padrone di casa. La mossa ha effetto: Ferrara e Giordano ingaggiano serratissimi duelli fisici con le dirette marcatrici, Arigò torna a segnare strappando palloni in quantità e con i canestri di Ferrara e Sciliberto arriva così un parziale di 10-1 che fa rimettere, seppur di misura, la testa avanti alle peloritane (36-38). Time out Riposto quando alla fine del periodo manca 1′ e 12″, con coach Spina ad ordinare “zone press” alle sue, con raddoppi sistematici sul portatore di palla. La mossa non trova immediato beneficio, anzi è ancora capitan Arigò a punire le padrone di casa con una tripla a meno di 30” dall’ultimo intervallo. Negli ultimi secondi ennesima svista della coppia arbitrale, che sanziona Valenti di un fallo commesso, in realtà, da un’altra compagna, portando la numero 15 peloritana a quattro personali con ancora un tempo da giocare. Il tabellone al 30’ dice 36–41 e gara apertissima ad ogni epilogo.
L’ultimo tempo è di quelli vietati ai deboli di cuore, distinguendosi dagli altri per l’enorme mole di sviste arbitrali da ambo le parti e per la ritrovata verve battagliera di Riposto, caparbia nel ricucire lo strappo e nell’approfittare delle molte palle perse dalle messinesi. Parità assoluta raggiunta da Riposto al 37’ (52-52) con Castanea sulle gambe e a corto di idee, soprattutto in fase di costruzione della manovra.
Gli ultimi 180” di gara sono un’autentica partita nella partita, dando al match un inatteso finale pirotecnico: Riposto arriva fino a -1 a 32” dal termine (57–58) e riesce a trovare il sorpasso recuperando palla in contropiede. Mancano 5”. Timeout e conseguente rimessa in attacco per Castanea: Arigò riceve palla e va in penetrazione a 2” dalla fine, trovando un fallo che è oro puro. Il capitano messinese, sin lì perfetta dalla linea della carità, fa però 1/2 impattando il match sul 59 pari. Contro-timeout e tentativo disperato di Riposto di vincere il match, ma la palla si stampa sul tabellone: è overtime.
Il supplementare vede protagonisti più gli arbitri che le squadre in campo, riservando una serie di agghiaccianti errori arbitrali che non fanno altro che far innalzare la soglia del nervosismo in campo a partire dal quinto fallo fischiato fin troppo “generosamente” a Valenti, che costringe l’ala messinese a chiudere anzi tempo la propria gara cui segue l’altrettanto dubbio quinto fallo fischiato alla leader giarrese Strano. L’assurdo arriva sul 61-65 Castanea, quando Riposto dopo aver segnato beneficia “dal nulla” di due tiri liberi. Sono fasi concitate del match, conditi da un lungo conciliabolo tra arbitri e tavolo. Riposto fa 2/2 e il parziale torna in parità sul 65-65 a 1’11” dal termine dell’extra time. Castanea trova la lucidità e le forze per sferrare l’attacco decisivo trovando, grazie anche al bonus falli, un parzialino di 0-5 che si rivelerà preziosissimo. Riposto ci prova con le residue forze ma non riesce a riagguantare il match, se non sfruttando un cervellotico antisportivo fischiato a Sciliberto, che farà terminare la gara sul 67-70.
In definitiva è stata una bella gara, giocata a viso aperto da ambo le parti e se il finale fosse stato diverso nessuno avrebbe dovuto recriminare, poiché entrambe le formazioni hanno dato tutto quello che avevano nonostante la pessima giornata arbitrale abbia seriamente rischiato di compromettere l’intera partita.
Il prossimo impegno per le ragazze messinesi è in programma prima dell’Epifania, il 5 gennaio contro la co capolista ASD San Gabriele Basket di coach Rabe, incontro valido per recuperare l’ultima giornata del girone di andata.
Roma Nord Riposto-ASD Castanea Basket 2010 67-70
Parziali: 7-11; 16-15; 20-20; 16-13; 8-11
Riposto: Bontempo, Presta 8, Calì, Panebianco, Lattuca 10, Grasso 20, Cardea 4, Di Bella 3, Strano 14, Santini 8, Cardillo. All: Spina
Castanea: Urso 3, Cordima 2, Arigò 36, Giordano 7, Ferrara 10, Valenti, Sciliberto 12. All: Ardizzone
Arbitri: Guarrera e De Giorgio