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Sesto sorriso casalingo per Barcellona. Superata con autorità Biella

Aver giocato alla pari ma alla fine essere tornati a casa con un nulla di fatto. Barcellona archivia la sconfitta di misura di Torino, sesto ko esterno in stagione, ed attende nell’ultimo turno “casalingo” del suo 2014 l’internazionale Angelico Biella, compagine d’alta classifica appena eliminata a testa alta dall’Eurochallenge. Sfida interessante tra due squadre da anni solide realtà del secondo campionato nazionale con i peimontesi a tre turni dal giro di boa con ancora speranze di accesso alla Final Four di Coppa Italia, ad un anno di distanza dallo splendido successo ottenuto dai ragazzi di coach Corbani su Trento. Non mancheranno i temi d’interesse per una gara che richiamerà il pubblico dei giorni migliori con a corredo la simpatica iniziativa “Teddy Bear Toss” rivolata ai più piccoli.
Giallorossi di coach Perdichizzi chiamati a difendere la propria “trazione interna” (solo Casale è passata al fotofinish a Patti) nel tentativo di rimanere incollati al gruppo in decima posizione in classifica che lascia aperte numerosi scenari futuri. Biella dopo un inizio sfolgorante ha superato un mese di profondo appannamento anche per la fatica del doppio impegno ed adesso senza pensieri di Coppa darà il massimo in ottica campionato. Un successo per parte nei precedenti dello lo scorso anno, a dimostrazione del fatto che la sfida è equilibrata e promette di regalare emozioni.
La cronaca: alla palla a due Perdichizzi manda in campo il five composto da Kelley, Spizzichini, Shepherd, Da Ros e Garri mentre il collega Corbani s’affida all’ex paladino Laquintana, Voskuil, Lombardi, Raymnod e Infante. Il primo canestro arriva col back door efficace di Spizzichini poi piovono dagli spalti peluche per la gioia dei più piccoli. Il4-0 è opera di Kelley che batte il suo uomo in palleggio, la risposta piemontese matura con Laquintana. I lunghi di Barcellona producono in avvio con Garri e Da Ros sempre efficaci sui due lati del campo e riescono ad allungare sull’8-2. L’uomo in più è però Spizzichini che con rabbia appoggia il decimo punti di squadra. Biella fatica in difesa mentre in attacco è trascinata dal talento classe ’95 di Laquintana. L’ex Virtus in casa giallorossa è on fire e mette la tripla del più sette (13-6). Da Ros subisce fallo su tiro da tre ed è infallibile a cronometro fermo per il primo vantaggio in doppia cifra della serata (16-6), Raymond col fisico segna su Shepherd che però si rifa prontamente in attacco col triplone da posizione angolata (Sigma doppia l’Anagelico sul 19-8). Chillo segna da sotto due volte ma Kelley apre come una scatola la difesa e serve Spizzichini che segna con facilità. Raymond piazza la tripla frontale del meno sei. E’ l’ex Garri a subire fallo e realizzare i due liberi del nuovo più dieci (25-15). Gli italiani di Biella iniziano a far valere la propria voce, nell’occasione De Vico col piazzato dai sei metri. Finale tutto di marca ospite, prima il danese Voskuil centra la prima bomba poi lancia in contropiede De Vico che schiaccia per il definitivo 25-22.

Barcellona prima del match con Biella
Barcellona prima del match con Biella

In apertura di quarto è nuovamente De Vico a riportare a stretto contatto l’Angelico prima della reazione giallorossa con Shepherd e Borra che sfrutta le lunghe leve (29-26). Il lungo torinese si fa valere per due volte sotto canestro e corona il più cinque mentre Biella perde efficacia in zona offensiva con alcune scelte da rivedere. Tanta confusione in campo con contatti ambo le parti, segno che la vittoria è molto importante per entrambe le squadre. Sono due bombe in questo frangente a fare la differenza, la prima del fromboliere Laquintana l’altra dell’innesto in corsa Marchetti che da frizzantezza in regia (34-29). Il momento è favorevole alla Sigma che scappa nel punteggio con cinque punti del cuore di capitano Maresca (liberi e tripla) e con l’appoggio di Borra. Chiude il 12-0 l’entrata di Kelley, Biella sembra all’angolo è Lombardi a scagliare la tripla del meno undici (43-32). Il finale di primo tempo è un crescendo rossiniano per Barcellona che segna una tripla con cinque punti di Kelley e la bomba di Spizzichini, Biella segna solo coi liberi di Raymond e vede uscire alla scadere la tripla di Voskuil. 25-12 il break della Sigma per un finale di primo tempo sul 50-36 in un contesto molto acceso tra due squadre che inseguono la vittoria con Barcellona attualmente nettamente in vantaggio a rimbalzo (25-13 il dato delle carambole) ed un pesante 63% al tiro dalla lunga.
Il secondo tempo esordisce con Corbani che chiede ben altro atteggiamento ai suoi. I quintetti in campo sono i migliori possibili. Voskuil subisce fallo su tiro da tre, la sua specialità e fa 2/3. Shepherd non ci sta e vuole evitare pericolosi ritorni da parte di Biella ed in palleggio batte con disinvoltura Raymond (52-36). Laquintana in lay up regala un momento di spettacolo a Patti bucando in velocità la difesa ma sul fronte opposto l’ex Omegna è nuovamente intelligente e si butta dentro solo quando riesce a prendere vantaggio sul palleggio (54-38). Raymond è un colosso cha sa ben tirare anche dall’arco, ne da subito dimostrazione. Il nervosismo è alle stelle, Corbani becca un tecnico ed è fischiato dal pubblico di casa. Il palasport esplode quando Da Ros sfrutta i tre metri di vantaggio dal suo marcatore e realizza la prima tripla (57-42). Chi uscito dalla panchina continua a dare manforte ai compagni per Biella è Chillo, abile a cronometro fermo. Bel movimento in svitamento arretrato di Raymond che sta crescendo alla distanza, risponde “Tre” Kelley col gioco da tre punti per il 61-46. Numerosi i viaggi in lunetta in questa fase, Voskuil mette un libero, Maresca è perfetto per due volte e la Sigma crea un solco profondo sul tabellone (più diciotto). Barcellona non allenta i ritmi in difesa ed il fallo di sfondo cui è costretto Infante lo dimostra. Sale lo spettacolo: Shepherd sale al settimo cielo e schaiccia a due mani con un atletismo incredibile, Voskuil risponde con lo step back e poi gancione di Da Ros (71-53). Al 30’ si chiude sul 71-55 con la Sigma in controllo sulla sfida ma Biella farà di tutto per rientrare in gara.

La difesa di Biella
La difesa di Biella

E proprio Biella con la seconda bomba di Voskui mette le cose in chiaro. Shepherd non è dello stesso avviso e risponde con ugual moneta (74-58). L’Angelico difende a zona ma dal nulla si materializza Da Ros, lungo dalle mani morbide che colpisce nel pitturato per il nuovo più 18. La Sigma ha una marcia in più, i piemontesi risentono lo svantaggio ma non crollano mai come dimostra un break di 0-6 propiziato da Infante, Danna e Raymond. Barcellona ha pazienza, ruota bene la palla sul perimetro ed il 2 e 16 Borra fa ammattire la difesa (78-64) ma in rapida sequenza subisce un antisportivo ed un intenzionale che sono una manna e nuova linfa per Biella. L’mvp Shepherd non sbaglia nulla e punisce da lontano una buona difesa di Voskuil, il giovane Danna insacca la tripla del meno dieci. Chillo appoggia un facile canestro e Perdichizzi sospende il gioco. Kelley sfrutta col sottomano la grande esperienza accumulata in campo europeo, Rayomnd altro talento segna un’altra tripla ma allo scadere dei ventiquattro arriva sul fronte opposto la tripla decisiva di uno Shepherd monumentale (85-75). Segna anche Laquintana ma è tardi, Barcellona può festeggiare l’ennesima impresa casalinga della stagione. Si chiude sull’86-77. Sesto successo interno che da fiducia in vista della trasferta di Brescia, ultima dell’anno. Il Natale è sereno dopo le difficoltà societarie per una squadra che sta stupendo tutti per serietà e dedzione e che adesso ha bisogno fortemente del suo palazzetto per stare più vicina alla sua gente.

Basket Barcellona-Angelico Biella 86-77
Parziali: 25-22; 50-36; 71-55; 86-77
Barcellona: Kelley 20, Marchetti 3, Spizzichini 7, Fiorito, Maresca (k) 9, Leonzio ne, Shepherd 22, Garri 4, Borra 8, Da Ros 13. All: Perdichizzi
Biella: Chillo 6, Laquintana 11, Infante, Lombardi 3, Berti 6, Raymond 18, Voskuil 16, De Vico 6, Danna 6, Marzaioli. All: Corbani
Arbitri: Ciano, Scrima, Pepponi

Garri e Da Ros in difesa
Garri e Da Ros in difesa

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