Il Barletta non si ferma più. Dopo aver battuto anche Salernitana e Foggia i biancorossi si sono confermati al San Filippo come la squadra del momento. L’allenatore Marco Sesia quasi non crede ai suoi occhi. “Queste cinque vittorie forse non ce le aspettavamo nemmeno noi, ma sono stati dei successi belli e meritati, ottenuti contro squadre importanti. Sono molto contento, i ragazzi stanno raccogliendo quanto seminato anche nei momenti di difficoltà e rivolgo loro tanti complimenti. La solidità della difesa ? Si spiega con le qualità dei miei giocatori che lavorando hanno sposato le mie idee. Ora concediamo davvero poco agli avversari ed i ragazzi possono giocare più tranquilli, pur sbagliando qualche volta c’è sempre l’idea giusta e possiamo affrontare bene la gara con il Lecce, una squadra sulla carta attrezzata per vincere il campionato. La partenza di Floriano ? E’ stato gratificato con la cessione al Pisa. Noi abbiamo supplito col collettivo alla mancanza di una grande individualità”.
Il suo giudizio sul Messina, battuto sia all’andata che al ritorno, resta positivo: “Ho visto un buon Messina. E’ una squadra ben allenata ed organizzata che ha giocato la partita e ci ha messo in difficoltà anche con dei tiri da fuori. Nella ripresa la gara era in equilibrio e si erano abbassati i ritmi prima dei nostri due gol. Il Messina, a mio giudizio, non avrà comunque problemi per centrare il suo obiettivo. Per noi è stata la partita che sognavamo: tatticamente è venuto quello che avevamo preparato in settimana e per i ragazzi si è trattato di una grossa soddisfazione vincere qui”.
Nei panni dell’ex il difensore Mariano Stendardo ha costituito una diga invalicabile per il Messina. “Al di là dell’aspetto difensivo vanno fatti i complimenti a tutta la squadra perchè siamo un ottimo gruppo. Fa piacere vincere qui, in una piazza importante come Messina che non merita questa classifica. Personalmente ricordo l’annata positiva in B (nel 2007-08, ndr) e dispiace vedere la squadra in questa situazione, ma sono convinto che ne verranno comunque fuori. Nel calcio, magari, se non ti girano a favore gli episodi in certi frangenti è dura. Il possibile rigore per il Messina ? Ce ne sono tanti di quegli episodi, l’arbitro ha arbitrato bene. Il duello con Corona ? Lo conosciamo tutti, è un attaccante che anche se stanco crea sempre problemi alle difese avversarie. Per fortuna è uscito, ma bisogna comunque rivolgere i complimenti a Orlando ed al mio amico Vincenzo Pepe per come hanno giocato”.