Si rischia di attendere ancora alcuni giorni per conoscere l’esatta composizione dei nove gironi della Serie D. Secondo alcune indiscrezioni trapelate da ambienti federali, questa potrebbe arrivare soltanto dopo l’assegnazione della presidenza della FIGC prevista per lunedì 11 agosto e che al momento vive del duello tra il presidente della LND Carlo Tavecchio e l’ex calciatore Demetrio Albertini, salvo un possibile commissariamento.
L’unica certezza è fin qui rappresentato dal soprannumero di squadre iscritte. Al momento sarebbero almeno 165 includendo le “risorte” società nate dal fallimento di Siena e dalla mancata iscrizione del Padova. A loro potrebbe essere aggiunta la compagine sarda dell’Arzachena, mentre ancora piccole chance di ripescaggio in Lega Pro, connesse a quelle del Novara in Serie B, sarebbero nutrite dagli emiliani della Correggese (vittoriosa nella famosa finale spareggio tra le “deluse” con l’Akragas).
Il primo aspetto da chiarire pertanto sarà quello del numero delle partecipanti, e la relativa suddivisione: è probabile che si opti per due gironi con 20 partecipanti, piuttosto che con tre o quattro da 19 dispetto al “classico” format delle 18, seguendo già una prassi sperimentata nel recente passato.
Non è da escludere che l’opzione a 20 squadre possa toccare proprio al Girone I, sebbene pesano le distanze geografiche da percorrere. Il “nodo” della composizione, come ormai avviene da anni, è rappresentato dal grande numero di formazioni della Campania ammesse ben 14, mentre la Sicilia ne presenterà 6 e la Calabria 5, in una disputa che riguarda indirettamente le 2 rappresentanti della Basilicata e le 9 della Puglia.
La pattuglia siciliana è guidata dall’Akragas, dal Noto, dalle neopromosse Leonfortese e Tiger Brolo, e dalle riconfermate Due Torri e Orlandina. Certo particolarmente suggestiva è il campionato nel campionato che attende le tre formazioni della “Costa Saracena” del messinese che proseguono dopo i rispettivi raduni nel loro cammino di avvicinamento ai primi impegni: con il primo turno di Coppa Italia il 24 agosto e il successivo al 31, mentre l’inizio dei tornei è previsto per il 7 settembre.
Due Torri – Per la formazione di mister Antonio Venuto dopo il test in famiglia di domenica scorsa concluso sul 2-2, è arrivata una seconda uscita con il Merì (neopromosso in Promozione) vinto per 2-0 con le reti di Rasà e Butera.
Intanto, la “famiglia pirainese” è tornata a riaccogliere tra le sue fila capitan Giuseppe Guido che seppur se in vesti diverse sarà accanto al Due Torri. Il giocatore milazzese è reduce da diversi interventi chirurgici ed atteso al pieno recupero dopo il tragico incidente in cui perse la vita lo sfortunato Marco Salmeri che lo coinvolse insieme all’ex compagno Michele Alizzi.
Orlandina – La compagine del presidente Massimo Romagnoli è ora al lavoro sotto gli ordini di mister Viktor Pasulko e con l’occhio sempre rivolto al mercato prova a definire il proprio organico “internazionale”. I paladini dopo la mezz’ora con il Rocca di Capri Leone (2-0 prima della sospensione), si sono imposti domenica per 8-0 sulla Polisportiva Antillese, ma giovedì hanno fatto registrato un’inatteso passo falso cedendo per 2-1 nel test con l’Igea Virtus (Eccellenza).
Al “D’Alcontres” marcature aperte su rigore dall’ex Filippo Crinò, provvisorio pari dell’italo-tedesco Campagna, e rete del successo per i giallorossi di La Spada con Di Salvo. Le prossime gare saranno certo utili a capire su quali elementi puntare in vista della prossima stagione con tanti elementi sotto osservazione per l’ambizioso club nebroideo.
Tiger Brolo – Pari a reti inviolate nel terzo test stagionale invece per i “tigrotti” (foto in alto) di mister Santino Bellinvia che hanno impattato a Fondachelli con la compagine “Primavera” del Palermo di mister Bosi, e domenica ritornerà in campo contro la Santangiolese e poi si presenterà ai tifosi alla vigilia di Ferragosto nel “Memorial Paolo Gullà” con l’ACR Messina. Nelle prime due uscite, la Tiger si era imposta per 12-0 su una selezione locale, e per 7-0 sugli “allievi” del Calcio Sicilia.