Per una sfida avara di gol, ma non priva di emozioni e di agonismo il dopo gara è il momento di ascoltare le voci dei protagonisti del “derby dei Nebrodi” tra Due Torri e Orlandina valevole per la ventesima giornata, terza di ritorno, del Girone I della Serie D.
“Abbiamo cercato il successo, ed a ben vedere – sottolinea il presidente dell’Orlandina Massimo Romagnoli –abbiamo avuto anche le occasioni più chiare per trovare il gol. Sul campo tutte e due le squadre hanno giocato bene in un derby giocato in un clima caldo, ma corretto“.
“Il nostro obiettivo stagionale – prosegue il massimo dirigente paladino – sarà quello di raggiungere il prima possibile l’obiettivo della salvezza, credo che sarà tra i 42 e i 45 punti, poi tutto quello che verrà sarà utile per fare esperienza, lavoriamo per gettare le basi per il prossimo anno“.
“Ho visto una buona Orlandina, è stato un derby – analizza il tecnico Giuseppe Raffaele, atteso “ex” della sfida – equilibrato, abbiamo resistito giocando molto alti al miglior impatto del Due Torri che giocando in casa era chiamato a fare la partita ed in casa ha fatto sempre i suoi risultati migliori. Nella ripresa ci siamo resi più volte pericolosi, ed in due interventi è risultato decisivo Di Dio. Ora ci attende un nuovo derby con il Città di Messina e sarà un match difficile ed importante per la classifica“.
“La prestazione dei ragazzi mi soddisfa – prosegue Raffaele – anche per la personalità mostrata in campo, è mancato l’episodio risolutivo, ma questo è il calcio, è un torneo importante e difficile. Non credo che l’episodio arbitrale del gol annullato a Scolaro abbia inciso sull’andamento della sfida. Onestamente non saprei esprimermi bisognerà vedere e rivedere le immagini. Anche i miei ragazzi si lamentavano per un possibile rigore per una trattenuta nell’azione che ha portato a Marasco al tiro da dentro l’area. Abbiamo avuto una settimana molto travagliata, Frisenda non si era mai allenato, Crinò aveva problemi, Marasco è stato recuperato in extremis“.
“Un pareggio ad occhiali che rispecchia le occasioni e l’andamento una gara dai toni agonistici accesi – osserva il tecnico Antonio Alacqua del Due Torri – con un tempo per parte, meglio noi nei primi 45′ che nei secondi quando anche il vento ci ha condizionato non riuscendo più ad uscire. Recriminiamo per il gol di Scolaro che per me era regolare, e toccherà alle immagini chiarire“.
“Dopo le prime tre giornate dell’andata eravamo a zero, ora dopo le stesse di ritorno abbiamo due punti in più – prosegue il tecnico dell’undici pirainese – e con i nuovi arrivi (la prossima settimana si aggregherà al gruppo il neoacquisto Franzese proveniente dal Riccione, e il sempre più probabile ritorno di Roberto Raveduto dal Matera, ndr) dobbiamo trovare punti fuori. Siamo stati vivi in partita ma ci è mancato chi finalizzasse. Negli ultimi 20′ abbiamo ritrovato Alizzi, non ancora incisivo, un giocatore con la sua fisicità davanti ci era mancato tantissimo nelle ultime gare. Sono sereno, ho la piena fiducia da parte della società sono e resto l’allenatore del Due Torri, anche se i risultati non vengono, stiamo lavorando per ritrovarci“.