Il Torrecuso si conferma autentica “bestia nera” del Due Torri, espugnando il “Vasi” al termine di una sfida rocambolesca con il punteggio di 2-3 nella quindicesima giornata del Girone I della Serie D.
L’incrocio precedente tra i due undici risale allo scorso giugno: ovvero la doppia sfida che valeva l’accesso alla quinta serie calcistica nazionale, in cui prevalsero i sanniti, mentre per i nebroidei il salto di categoria arrivò a distanza di qualche mese per ripescaggio.
Mister Antonio Alacqua ripropone il suo consueto 4-3-3 lanciando nella mischia gli ultimi arrivati dal Mazara: il rumeno Bica Badan quale laterale destro e Lo Nigro in mediana. Dietro Zappalà è preferito a Tricamo, mentre in avanti Gaglio e Venuti supportano Alizzi.
Risponde con un modulo speculare il tecnico umbro Silvano Fiorucci: in porta l’under Minichello, esterni difensivi Matteo Zerillo e Improta, in avanti tridente di spessore con Senè, LaCava e Diego Zerillo.
Prime fasi di gioco interlocutorie con le squadre che sembrano studiarsi, al 16′ la prima emozione con un apertura di Lo Nigro verso il fronte sinistro con Venuti che con eleganza salta un avversario prima di entrare in contatto con un secondo.
Non ha esitazioni il direttore di gara, Citarella di Matera, che indica il dischetto dove si presenta lo stesso fantasioso atleta ex Milazzo che realizza in modo impeccabile spiazzando l’estremo ospite.
Sulle ali dell’entusiasmo del vantaggio acquisito il Due Torri prova a piazzare il raddoppio: Venuti è abile a conquistare una punizione insidiosa dal fondo campo con il primo sventolio di cartellino all’indirizzo di un avversario, e poco dopo mischia in area campana con Librizzi e compagni che non riescono a capitalizzare.
Momento propizio all’undici biancorosso (anche oggi in maglia azzurra) con cross da sinistra di Scolaro per Gaglio che al volo da centro area calcia abbondantemente sopra la traversa. Dopo un simile forcing è il Torrecuso ad approfittare del primo calo dei locali per portare al tiro sottomisura di LoPretone che esalta i riflessi di Di Dio.
Al 35′ Diego Zerillo da destra pennella in area dove LaCava con una rovesciata rimette verso il primo palo, sorprendendo la difesa, e su cui irrompe lo stesso numero sette campano che nel mentre si era accentrato e con un preciso diagonale rimette in equilibrio il punteggio.
Palla al centro, e il Due Torri ritrova il vantaggio: Lo Nigro verticalizza per Alizzi che smista per l’accorrente Gaglio che di prima intenzione calcia al volo dal limite una conclusione di esterno sinistro che s’insacca all’angolino basso alla destra di Minichiello.
Gli ultimi scampoli del primo tempo registrano due conclusioni da fuori area degli ospiti, con LaCava prima e Carrato poi, e sull’altro fronte con due colpi di testa Alizzi prima in torsione fuorimisura su cross da destra, e poi debolmente e centrale su cross da sinistra.
Al rientro in campo, Diego Zerillo riportato a sinistra del fronte offensivo in percussione attacca l’area, ingenua appare la trattenuta di Bica Badan con l’esterno che probabilmente accentua la caduta e convincendo il direttore di gara a decretare un nuovo penalty che è freddamente trasformato da Senè.
L’attaccante di origini africane tuttavia si nota anche per un crescente nervosismo che contagia avversari e compagni in una fase in cui il gioco diviene sempre più frammentato dai fischi arbitrali e da troppa approssimazione.
Alacqua prova a scuotere i suoi richiamando Bica Badan e inserendo Ancione, con Gaglio arretrato a terzino destro. Una mossa che si rivela errata, con Improta che affonda sulla sinistra pescando la testa di Zerillo, campanello dall’allarme perché appena un minuto dopo azione da destra con palla verso il centro area dove LaCava, spalle alla porta la difende magistralmente costringendo un difensore ad un tocco corto per l’accorrente Aracri che con un piatto preciso dall’altezza del dischetto mette il pallone sotto l’incrocio alla sinistra di Di Dio.
Nel mentre Alacqua perde anche Alizzi per infortunio e lancia nella mischia l’under Traviglia, e poi prova a rinvigorire la mediana con Pallone per un’esausto Scolaro. Il Due Torri prova a riequilibrare il risultato e la migliore occasione giunge su un piazzato di Gaglio con tiro di Treppiedi, e poi con un tentativo offensivo di Librizzi su cui chiude la difesa degli ospiti che potrebbero anche trovare la quarta marcatura quando Senè da destra trova la testa di La Cava con un colpo di testa di poco alto.
Si esaurisce dopo sette gare consecutive la striscia utile della compagine pirainese che esce sconfitta, ma a testa alta dopo aver probabilmente pagato dazio al grande profuso sul piano atletico nel primo tempo ed accusando il contraccolpo nella ripresa. Nel prossimo turno trasferta sulla carta proibitiva sul campo della capolista Savoia, ma come la precedente sfida con l’Akragas insegna, mai sottovalutare questa formazione.
“Sono tre punti pesanti – analizza nel dopogara il tecnico Silvano Fiorucci – perché conquistati contro una buona squadra che fino all’ultimo le ha provate tutte. I play-off? Ancora presto per parlarne, dobbiamo crescere parecchio, lavorare per migliorarci. Dalle mie parti si dice che dove non ci sia arriva bisogna buttare il cappello, ovvero il cuore contro l’ostacolo e le difficoltà per puntare in alto anche se ci attende una sfida durissima con l’Akragas“.
Tabellino:
Due Torri-Torrecuso 2-3
Marcatori: Venuti (DT) rigore 17′, D. Zerillo (T) 35′, Gaglio (DT) 36′, Senè (T) rigore 48′, Aracri (T) 65′:
Due Torri (4-3-3): Di Dio – Bica Badan (Ancione dal 64′), Zappalà, Librizzi, Fantino [95] – Treppiedi, Lo Nigro, Scolaro [94] (Pallone [94] dal 82′) – Gaglio [94], Alizzi (Traviglia [94] dal 74′), Venuti; A disp.: D’Agati [94], Tricamo [93], Calafiore [95], Duro [96], Scaffidi [96], Guido; Allenatore: Antonio Alacqua.
Torrecuso (4-3-3): Minichiello [95] 7 – M. Zerillo [95], Pascuccio, Conti, Improta [94] – LoPretone, Carrato, Aracri [94] (Barone [95] dal 80′) – Senè, LaCava. D. Zerillo (Gaveglia dal 89′); A disp. picuzza, Cavezza [95], Colarusso [93], Inglese [95], Basile [95], Di Benedetto, Errico [95], Fusco [93]; Allenatore: Silvano Fiorucci.
Arbitro: Gabriele Citarella di Matera; Assistenti: Dario Cucumo di Cosenza e Maurizio Sifonetti di Rossano; Ammoniti: Carrato, Senè, Pascuccio, Improta (R), Scolaro, Traviglia (DT); Corner: 3-1; Recupero: 2′ e 4′; Spettatori: 600 circa.