Per la sedicesima e penultima giornata del girone d’andata della Serie D il Due Torri, reduce dal k.o. interno con il Torrecuso (2-3), rende visita alla capolista Savoia.
Una trasferta difficile quanto complicata per i nebrodei di mister Antonio Alacqua che sognano di “bissare” quanto fatto due settimane addietro all’Esseneto quando riuscirono ad imporre il pari all’Akragas (2-2) di Pino Rigoli, rivale diretta dei campani ed allora anch’essa in vetta alla classifica del Girone I.
L’undici pirainese curiosamente in questa stagione allorquando ha incrociato le formazioni della Campania non è riuscita a strappare alcun punto alle rivali di turno. Era successo alla prima con l’Agropoli (2-1) e sette giorni dopo con la Cavese (1-2) al “Vasi”, poi alla settima in casa della Battipagliese (4-1) e come già citato in apertura con il Torrecuso.
Una sudditanza psicologica o un gap di esperienza, resta un pericoloso tabù da sfatare che si nutre anche dei due amari precedenti negli esiti delle sfide di spareggio per la Serie D che avevano visto i biancorossi sfidare prima l’Internapoli e da ultimo sempre i sanniti del Torrecuso. E calendario vuole che dopo il Savoia, si arriverà al giro di boa incontrando anche il Pomigliano.
Dopo questi “corsi e ricorsi“, analizziamo il presente e ricordiamo che mister Alacqua non potrà disporre del dinamico centrocampista Alessio Scolaro, appiedato dal giudice sportivo, e si ritrova con due elementi dell’attacco titolare come Michele Alizzi e Riccardo Ancione in forte dubbio per il match del “Giraud“, ciò a causa dei rispettivi problemi fisici legati ad infortuni.
In casa Savoia, mister Feola potrà contare anche sul reintegrato attaccante siciliano Filippo Tiscione. Infatti, l’ex Città di Messina è ritornato sui suoi passi e dopo aver rescisso il precedente contratto, ne ha siglato uno nuovo con la compagine di Torre Annunziata.