Si giocherà domenica il ventiquattresimo turno stagionale per il Girone I della Serie D che sulla carta si preannuncia particolarmente difficoltoso per le portacolori della provincia di Messina.
Ritorna tra le mura amiche dell’Enzo Vasi, ma senza il sostegno dei propri tifosi per la decisione del giudice sportivo di imporre le porte chiuse, il Due Torri di mister Antonio Alacqua che ospiterà i campani della Battipagliese.
Una sfida non semplice per i pirainesi che si avviano al pieno recupero di tutti gli elementi alle prese con vari infortuni tra cui anche il portiere Di Dio e l’attaccante Alizzi, e che saranno privi del solo Calafiore, squalificato. Due Torri che deve sfatare il tabù vittoria che manca dal lontano 3 novembre quando Guido e compagni s’imposero sul Comprensorio Montalto.
Di contro la Battipagliese che scenderà in Sicilia per confermare il suo momento positivo che l’ha vista attestarsi in solitaria al terzo posto con 42, e mettere nel mirino l’Akragas di Pino Rigoli, in flessione, avanti di sei punti rispetto ai campani.
La capolista Savoia, forte dei suoi 57 punti, è ben salda in vetta e domenica riceverà la visita dell’Orlandina. Settimana tormentata quella del sodalizio paladino del presidente Massimo Romagnoli che dopo il terzo k.o. consecutivo patito con il Rende ha rotto ogni indugio e deciso l’esonero di mister Giuseppe Raffaele e del suo staff, oltre che del direttore sportivo Marco Cirillo.
Si chiude così, anzitempo, un matrimonio giunto in corsa lo scorso anno e determinante per la vittoria del torneo di Eccellenza, ma che in questa stagione dopo un promettente avvio si è caratterizzato dalle costanti frizioni tra le ambizioni del club e le difficoltà quotidiane del torneo palesate dal tecnico pirainese e dal dirigente campano a cui non è stata sufficiente neppure la solidarietà degli stessi calciatori.
Una scelta quella operata dal club di Capo d’Orlando figlia certo dei risultati delle ultime settimane con un girone di ritorno privo di successi, ma anche pesantemente condizionato da un organico ridotto all’osso da infortuni e squalifiche, e under non sempre idonei alla categoria e il rischio della rovente zona play-out alle proprie spalle.
Squalifiche (Fascetto, Privitera e Marasco) ed infortuni (Russo, Crinò, Orioles) che peseranno anche sul nuovo tecnico Angelo Galfano per cui l’esordio sarà ciò che di peggio non potesse attenderlo dopo pochi giorni di lavoro, ovvero la trasferta al “Giraud” di Torre Annunziata contro la squadra palesemente più forte del torneo di mister Feola.