Da adesso si va soltanto per esclusione. Resa nota la graduatoria per il ripescaggio in Serie D – di fatti ultimo passaggio sostanziale per comporre il mosaico del calcio nazionale per la stagione 2018/19 – in corsa restano 17 sodalizi. Due, dunque, le domande escluse, in un’analisi dei revisori che premia le società del Nord Italia e lascia col fiato sospeso l’Agropoli – all’ottavo posto – ed il Sant’Agata, soltanto 12esimo.
Di seguito il quadro completo, che alterna i sei club retrocessi (non direttamente) dalla Serie D ed i sei che richiede ripescaggio avendo disputato la scorsa stagione in Eccellenza:
1. Montebelluna (punti 42,5)
2. Classe (punti 37)
3. Jesina (punti 40)
4. Cannara (punti 34,5)
5. Anzio (punti 33,5)
6. Villafranca (punti 34)
7. Varesina (punti 31,5)
8. Agropoli (punti 21)
9. Lumezzane (punti 29,5)
10. Busto (punti 16,5)
11. Varese (punti 27,5)
12. Sant’Agata (punti 15)
13. Rignanese (punti 27)
14. Castelveltro (punti 26)
15. Grumellese (punti 24,5)
16. Nuorese (punti 19,5)
17. Correggese (punti 20) (retrocessa direttamente)
Non c’è il Fabriano, che si chiama già fuori, né l’Alto Tavoliere San Severo, che può ricorrere nelle prossime ore così come tutte le società che non trovassero conformi le scelte della Co.Vi.So.D.
Ma tra questo passaggio e la deadline sulle iscrizioni del 26 luglio vanno ricalcolati, di ora in ora, i posti disponibili. Alcune iscrizioni alla D potrebbero non essere completate ed alla bolla che si creerà nell’esercito delle 160 aventi diritto sono da affiancare gli scossoni che scuotono cadetteria e terza serie; alle prese, questa, con il ripescaggio accarezzato dalla Cavese e osservato da lontano dal Messina.
Giustizia sportiva permettendo, le operazioni di ripescaggio non sembrano destinate ad abbattere il muto delle dieci. Ma la corsa è aperta e l’attenzione ritorna negli uffici romani di LND. Per l’ultima settimana in bilico tra Eccellenza e Serie.