La Procura di Catania ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza indagati, su undici partite della Lega Pro. L’inchiesta è stata avviata dopo la segnalazione di “anomalie” nelle puntate di alcune gare. In particolare cinque partite del Messina, quattro del Catania e due dell’Akragas. L’inchiesta, aperta dal procuratore Michelangelo Patanè, al momento non coinvolge in alcun modo le società.
Le partite del Messina erano già state segnalate a inizio anno da Lega Pro, bookmaker e Monopoli di Stato all’Uiss, l’Unità informativa Scommesse Sportive del ministero dell’Interno. L’alert era scattato in particolare per Messina-Benevento e Messina-Paganese. “I flussi di gioco anomalo hanno fatto immediatamente partire la segnalazione a tutti gli organi competenti, compresa la Procura Federale”, ha spiegato ad Agipronews il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina (nella foto grande in alto).
“Abbiamo un sistema che funziona e grazie al supporto dei bookmaker e di Sportradar gli avvisi arrivano puntuali e quando scattano gli alert che segnalano il superamento della soglia di riferimento informiamo le autorità, come in questo caso”, ha aggiunto il successore di Macalli. La stessa procedura è stata seguita anche per le altre partite: “Abbiamo inoltrato tutte le informazioni relative agli incontri che ci sono stati segnalati dai bookmaker e dagli esperti di monitoraggio delle scommesse”.