Vigilia di campionato per il Messina all’insegna del calciomercato. La sessione invernale si è chiusa soltanto con una cessione, peraltro a sorpresa (raggiunto l’accordo con il Licata per il passaggio di Leandro Rizzo), mentre altre operazioni in uscita non si sono concretizzate in tempo. È lo stesso presidente Pietro Sciotto ad ammetterlo: “Gagliardini non ha accettato la cessione e per questo non è stato convocato. Purtroppo la finestra estiva si è conclusa, non è possibile effettuare delle risoluzioni e quindi fino a dicembre resteranno a libro paga calciatori che non rientrano più nei nostri piani. Un ulteriore aggravio di spese per la società”.
Intanto, il neo direttore sportivo Fabrizio Ferrigno ha definito la prima operazione in entrata, assicurandosi l’esperienza del 27enne Francesco Bruno, difensore che vanta sette stagioni consecutive tra i professionisti: “Il suo curriculum è ottimo e in allenamento ha già mostrato grande aggressività. Mattia Rosato invece non ha convinto lo staff tecnico e non verrà tesserato, mentre ho appreso che un altro calciatore transitato da Messina, il portiere Werther Carboni, si è invece accasato nella serie B portoghese. Rizzo? Non è una scelta della proprietà, ma del direttore sportivo, avallata evidentemente dal mister”.
Inevitabile un riferimento alla questione dirigenziale: “Ritengo che il direttore generale Giovanni Carabellò resterà al suo posto, mentre dal punto di vista tecnico ci siamo affidati a Ferrigno, con cui ci intendiamo perfettamente. C’è grande coesione, ma adesso dobbiamo fare risultato, ci attende una gara importantissima”.
In realtà continua a tenere banco il mercato e Sciotto non lo nasconde: “Abbiamo altre trattative in corso. La priorità è legata all’ingaggio di un attaccante, che vogliamo definire già nelle prossime ore, poi arriveranno con ogni probabilità anche un centrocampista e un’altra punta. Siamo in contatto con alcuni elementi in grado di innalzare il tasso tecnico del reparto offensivo, tutti profili di categoria superiore, che stiamo provando a convincere a scendere dalla C”.
Al gruppo si aggregherà anche un under, Vincenzo Polito, esterno difensivo, classe 1999, che vanta esperienze nelle Juve Stabia, nella Frattese e nel Castelvetro, formazione emiliana di serie D. Il 18enne napoletano è peraltro figlio d’arte, dal momento che il padre è Ciro, 38enne portiere che vanta quasi 300 apparizioni tra A, B e C.
Gli ultimi riferimenti alla questione stadio, dopo una settimana caratterizzata da svariati incontri con l’assessore allo sport Sebastiano Pino: “Abbiamo fiducia nelle Istituzioni. Martedì o mercoledì speriamo di superare lo scoglio della Commissione di Vigilanza. Anche per questo venerdì sono stato dai Vigili del Fuoco. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti”.