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Sciotto: “Orgoglioso di Modica. Messina risponde ma sogno di fare ancora di più”

Il presidente del Messina Pietro Sciotto è tornato a parlare alla vigilia delle feste, rivendicando il coraggio con cui ha confermato il tecnico Giacomo Modica anche dopo un momento drammatico sul campo: “Ho detto al mister che in nessun campionato un allenatore che raccoglie un solo punto in sette gare sarebbe stato probabilmente confermato. Ho visto che squadra e allenatore erano abbattuti e gli sono stato vicino nell’ultimo mese. Stiamo facendo risultati con lui, ho fatto bene a non cambiare nonostante tutti spingessero per un esonero. Sono orgoglioso di non averli ascoltati”. 

Pietro Sciotto
L’arrivo del presidente Sciotto su un’auto elettrica (foto Paolo Furrer)

Il massimo dirigente è consapevole che la strada è molto lunga e che il 2023 si chiude con un impegno chiave: “Cosa ha originato la crisi non so dirlo, tanti fattori hanno influito. Abbiamo preso troppi gol su palla inattiva. La squadra doveva riprendere consapevolezza e convincersi della sua forza. Era un incubo dal quale siamo usciti ma la partita con il Monopoli vale tre campionati. Finire con una vittoria sarebbe eccezionale e insperato”. 

La speranza è quella di centrare una permanenza senza un ulteriore spareggio, dopo la drammatica sfida con la Gelbison del 13 maggio scorso: “Il mio sogno, dopo due salvezze all’ultimo respiro, è quello di centrare un playoff. Il mercato invernale? Sono disponibile a rinforzare l’organico nei ruoli che mi saranno indicati. C’è la disponibilità ad investire, speriamo di fare bene”.

Pietro Sciotto
Il presidente Sciotto in sala stampa per gli Auguri di Natale (foto Paolo Furrer)

Sciotto è confortato dalla risposta dei tifosi, che sono triplicati rispetto a due anni fa per presenze medie allo stadio, e dal maggiore supporto degli sponsor: “La città sta riprendendo forza e sta partecipando. Io continuo ad investire tanto, anche perché il 16 dicembre andavano onorati gli impegni legati a stipendi e contributi e ancora una volta ho anticipato somme importanti. Con il Catania c’era una bella cornice di pubblico, anche se ai paganti si sono aggiunti i tagliandi omaggio legati ad alcune iniziative. È il primo anno in cui stiamo facendo qualcosa di diverso e sono fiducioso. Ma mi aspetto ancora di più, anche perché Messina ne ha le potenzialità”.

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