Il presidente del Messina Pietro Sciotto ufficializza la separazione dal tecnico Giacomo Modica, che in un’intervista sulla “Gazzetta del Sud” odierna aveva lamentato nelle scorse ore la mancanza di contatti con la società dopo la conferenza stampa di mercoledì scorso. Si chiude, tra le polemiche, la felice gestione dell’ex vice di Zeman. Pubblichiamo integralmente la nota diramata dal massimo dirigente giallorosso.
“Ho sempre improntato la mia vita, anche imprenditoriale all’insegna della correttezza e quindi non posso accettare chi per mascherare scelte già assunte, punta il dito contro il sottoscritto ritenendolo responsabile della sua mancata riconferma alla guida di tecnico del Messina. Le verità sono altre e quindi a questo punto è giusto dirle sia nei confronti degli sportivi che hanno seguito la conferenza stampa di giorno 6 che della stessa città. Il signor Modica dopo aver incontrato il sottoscritto raggiungendo l’accordo, ha voluto che io partecipassi pure alla conferenza stampa.
Un modo per annunciare l’ambizione di entrambi di fare una nuova stagione ad alti livelli. Ovviamente ho acconsentito ma poi quelle dichiarazioni quasi da ultimatum mi hanno sorpreso perché inattese. Ha detto che sarebbe andato via se lunedì non avesse avuto la conferma di alcuni giocatori indicati. Sono rimasto sorpreso perché gli avevo detto e lui era d’accordo che avremmo chiuso ufficialmente dal primo luglio, ovvero da quando è possibile e di stare dunque sereno. Mi ha detto di sì per poi fare il contrario in conferenza.
Ma la cosa più grave, che a questo punto ritengo giusto portare a conoscenza dell’opinione pubblica è che il signor Modica quando ha partecipato alla conferenza stampa, sapeva che non sarebbe stato più l’allenatore del Messina. Proprio quel giorno su un sito giornalistico campano infatti è venuta fuori la notizia che la Cavese aveva ufficializzato il nuovo direttore sportivo, l’ex calciatore Peppino Pavone il quale a sua volte ha comunicato al giornalista di aver bloccato quale tecnico della società campana, proprio Giacomo Modica bruciando – sono parole di Pavone – sul tempo il Messina.
Notizie che ho appreso in queste ore e che mi hanno permesso di avere un quadro chiaro della situazione. Altro che mancata risposta al telefono da parte del sottoscritto nel pomeriggio di sabato. Una scusante che non regge anche perché il suo ultimatum era per lunedì. E poi il signor Modica sapeva che oltre al sottoscritto vi sono altre persone della mia famiglia che possono essere contattate in caso di necessità. Dunque non si cerchino alibi. Avrebbe fatto bene il signor Modica a dire che non era sua intenzione proseguire questa sua esperienza e sarebbe stato soprattutto più corretto nell’affermare, prima di sedersi per una conferenza, che era già d’accordo con la Cavese.
Comunque sia, capitolo chiuso. Ai tifosi, agli sportivi, comunico che la dirigenza è già al lavoro per individuare un nuovo tecnico che possa contribuire a raggiungere quei risultati che tutti sogniamo per rilanciare il calcio messinese”.