Non è stato ancora raggiunto un accordo per l’eventuale cessione del Messina. Nel pomeriggio l’investitore Fabrizio Mannino ha incontrato il presidente Pietro Sciotto, formalizzando la sua offerta d’acquisto, dopo quanto era stato prospettato in prima battuta in una Pec indirizzata al sindaco Federico Basile. Il colloquio si è protratto per alcune ore, in una delle sedi dell’azienda automobilistica del massimo dirigente.
Entrambe le parti erano affiancate dai relativi consulenti fiscali. È emerso che Mannino, oltre al commercialista messinese Antonio Morgante, si è presentato in città con alcuni partner del suo fondo, attivo nel ramo tecnologico, che coinvolge vari investitori, e anche con alcuni ingegneri, a conferma di quanto prospettato in mattinata al primo cittadino.
Sul fronte prettamente calcistico rimane una distanza tra domanda e offerta. Secondo quanto è filtrato a pesare è la quantificazione del debito pregresso, che per i consulenti di Mannino andrebbe rivisto al rialzo rispetto a quanto prospettato inizialmente da Sciotto. In questo modo diventa complicato soddisfare anche la richiesta di una parziale buonuscita per chi lascerebbe il club dopo sei stagioni.
E all’orizzonte ci sono le scadenze del 16 giugno, quando tra stipendi, contributi, iscrizione e fideiussione dovrà essere impegnato quasi un milione di euro. Saldate le pendenze relative all’ultima stagione, bisognerà pianificare il nuovo campionato e stanziare il relativo budget. Ecco perché la portata complessiva dell’investimento all’orizzonte diventa più rilevante di quanto inizialmente pianificato.
Al momento nessuna dichiarazione ufficiale, in virtù del patto di riservatezza siglato nelle scorse settimane. Sciotto a questo punto valuterà le due proposte pervenute dall’imprenditore romano Manuele Ilari e da Mannino. L’investitore attivo negli Emirati Arabi ha già calendarizzato per martedì un nuovo colloquio con il sindaco Basile, che a dispetto della cautela delle parti resta ottimista su una possibile fumata bianca.
Atteso anche un nuovo contatto tra Sciotto e Mannino, per pianificare un eventuale ulteriore incontro. A conclusione delle interlocuzioni avviate in questi giorni, potrebbe arrivare un annuncio ufficiale. Capitolo impianti. Nelle prossime ore Palazzo Zanca inoltrerà all’Acr Messina la disponibilità formale dello stadio “Franco Scoglio”, un documento necessario in ottica iscrizione.
Capitolo extra-calcio. Mannino ha ribadito l’interesse ad investire in città con il suo fondo e per questo rivedrà il primo cittadino. Nell’arco della giornata è stato anche opzionato un ufficio, che potrebbe rappresentare il quartier generale delle attività di Mannino a Messina. Ma se oltre alle aziende attive nell’high tech si occuperà anche di calcio sarà chiaro soltanto nelle prossime ore.
