Il presidente del Messina Pietro Sciotto si è presentato in sala stampa per manifestare tutto il suo disappunto per la direzione di gara di Mattia Pascarella: “Speravo in un risultato positivo, mai avrei immaginato una sconfitta. Sono molto scontento per l’arbitraggio, che ha condizionato la partita e gliel’ho anche detto nell’intervallo. Abbiamo sempre mantenuto il pallino del gioco. Ho visto due rigori inventati. Sul 2-1 erano scaduti i due minuti di recupero e il pallone era uscito di trenta centimetri. Io ero accanto alla porta e l’ho visto, a differenza di una terna che non sembrava affatto in giornata. Mi auguro che non accada più. Scriverò anche ai vertici della Federazione, perché è inaccettabile”.
Episodi che hanno sicuramente cambiato l’inerzia della sfida, nonostante l’iniziale vantaggio siglato da Marino: “Da cinque anni gli arbitri a Messina fanno quello che vogliono, non è corretto perché vanificano i sacrifici compiuti dalla società. La squadra è giovane, psicologicamente ne risente come si è visto in avvio di ripresa. Da quando sono presidente non avevamo mai perso una partita giocata così. La squadra è competitiva: sono contento della loro prestazione, ho fatto i complimenti ai ragazzi negli spogliatoi. Avrei voluto iniziare la stagione con una vittoria, che avrebbe cambiato tutto. Fino all’ultimo abbiamo giocato, colpendo anche una traversa e sfiorando altre reti. Ho visto comunque grinta, entusiasmo. Hanno corso. Spero che il pubblico continui a sostenerci perché questa squadra darà soddisfazioni”.