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Sta per terminare in Sila la preparazione pre-campionato del Messina. I giallorossi hanno affrontato in amichevole prima gli Allievi del Crotone e poi la Silana. Il presidente Pietro Sciotto fa il punto: “Stiamo lavorando, pian piano arriveremo al top della condizione. Ancora manca una settimana all’inizio del campionato. Speriamo di completare la squadra, siamo sulla strada giusta. Gli obiettivi? Servono soprattutto un difensore, due esterni under e un portiere under. Poi tutto quello che manca lo faremo, perché dobbiamo fare di tutto per vincere il campionato. Il 3 settembre ci faremo trovare pronti”.
L’amichevole contro gli Allievi del Crotone, che ha visto i giallorossi opposti al vivaio di una squadra di Serie A, ha fornito indicazioni utili al tecnico Antonio Venuto, anche sugli avversari di turno: “Abbiamo affrontato una compagine composta da ragazzi interessanti e qualcuno potrebbe fare al caso nostro. A causa della partenza in ritardo tutti gli under della zona limitrofa si sono già accasati. Purtroppo dobbiamo colmare questa lacuna. Ci potrebbero aiutare dei club professionistici, uno dei quali è proprio il Crotone. Sia i quattro juniores in campo che quelli in panchina dovranno darci garanzie. Questa squadra è comunque carente in vari settori del campo”.
“Siamo pronti a intervenire – aggiunge Venuto – accelerando le operazioni e raggiungendo un’amalgama importante prima dell’inizio del torneo. Il campionato sarà lungo e difficile, ma con i sacrifici ed il lavoro faremo molto bene. Il presidente ci sta trasmettendo il suo entusiasmo, però vincere non è mai facile, sebbene ci tenteremo in tutti i modi. Ora siamo un cantiere aperto, questa squadra va rivista quando sarà completa in tutti i reparti”.
Il rendimento di Rizzo, autore di sei reti nelle prime tre uscite estive, è tra le note liete. “I risultati per ora interessano relativamente. Rizzo e Bonadio danno una certa imprevedibilità all’attacco e spaccano le difese avversarie. E’ uno degli elementi che potrebbe fare al caso nostro. Abbiamo visto Cocuzza e Dezai; le soluzioni per ora in avanti ci sono, ma siamo d’accordo che un ariete d’area di rigore potrebbe consentirci di compiere il salto di qualità”.