Arriva immediata la replica del presidente dell’Acr Messina Pietro Sciotto all’imprenditore calabrese Mauro Nucaro: “Quello di mercoledì scorso è stato il primo e unico incontro tra le parti e per quanto mi riguarda il discorso è già chiuso. Non ci sono le condizioni per arrivare a un accordo, anche se per motivi di riservatezza preferisco non entrare nel merito della proposta”.
L’attuale presidente del Corigliano ha sostenuto di avere presentato un’offerta di compartecipazione delle quote anche nel 2017, quando Sciotto aveva appena aderito al bando del Comune, unico a partecipare dopo il ritiro in extremis dell’altro imprenditore messinese Francesco Barbera: “All’epoca mi ero appena lanciato in questa avventura e quindi la ricerca di eventuali partner non era certo la mia priorità. Personalmente non incontrai Nucaro, ci fu soltanto un approccio con qualche intermediario”. Secondo indiscrezioni, al colloquio con Sciotto, Leonardo e Nucaro avrebbe partecipato anche l’ex direttore sportivo della Paganese Cocchino D’Eboli.
In merito alle mosse future, l’attuale presidente dell’Acr ribadisce la sua intenzione di disimpegnarsi dopo tre stagioni avare di soddisfazioni: “Sono pronto a farmi da parte. Purtroppo non sono riuscito a fare quello che volevo. Il tifo organizzato ha assunto una posizione molto netta e chiara. Se la città preferirà perseguire altre strade avrà il mio benestare”.
