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Messina

Sciotto: “Chiedo un’indagine su errori arbitrali di Licata. Troppe ingiustizie”

Il presidente Pietro Sciotto ha affidato ai microfoni dell’ufficio stampa una dura presa di posizione successiva al match con il Licata: “L’Acr Messina già in passato in questo campionato ha evidenziato, agli organi competenti, una serie di evidenti errori commessi da alcune terne arbitrali in gare della propria compagine, capolista del girone I. Domenica, a Licata, l’ennesima prova negativa di arbitro e secondo assistente con la ripetizione di errori che, oltre a condizionare la gara, possono mettere a rischio i sacrifici economici e umani di una società rappresentante una città che mira al ritorno al professionismo.

arbitro
L’Acr Messina contesta duramente gli arbitraggi (foto Giovanni Chillemi)

Errori gravissimi che hanno determinato l’annullamento di ben due gol regolari per posizioni di fuorigioco inesistenti come evidenziato da immagini video e fotografiche, oltre la mancata concessione di una massima punizione per un nettissimo fallo di mano in area di rigore. Sembra che, dopo la fine della gara, il suddetto assistente abbia accusato un malore e sia stato necessario l’intervento dei medici; forse il collaboratore dell’arbitro non stava bene fisicamente già durante la partita e non ha potuto svolgere diligentemente il suo ruolo.

Apprendiamo ora che la nostra Società è stata multata di 2.500 euro per il comportamento anti sportivo dei propri tifosi a partire dal 20^ minuto e sino alla fine della partita. Non vorremmo che l’assurdo annullamento dei due gol regolari da parte dell’assistente sia la conseguenza delle proteste dei tifosi. Chiederemo, quindi, l’avvio immediato di una indagine per far luce su quanto verificatosi. Si invitano tutti gli sportivi a rivedere le immagini dei due gol annullati e sono certo che grideranno allo scandalo.

Pietro Sciotto
L’ingresso in campo del presidente Pietro Sciotto e della dirigenza (foto Giovanni Chillemi)

Non dimentico, infine, che ad altre squadre sono stati concessi una serie di rigori inesistenti, alcuni addirittura per presunti falli commessi due metri fuori dall’area di rigore. È una ingiustizia che si ripete. Invitiamo, però, tutti alla calma perché l’obiettivo della promozione potrà essere raggiunto affrontando le prossime gare con calma, lucidità e determinazione. Abbiamo un gruppo di grandi giocatori e professionisti che saranno più forti di qualsiasi avversità”.

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