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Schetter: “Messina l’apice della carriera. Di Costanzo lo ringrazierò sempre”

Messina ha rappresentato la tappa più importante della sua carriera. Nella stagione 2007-08 Antonio Schetter fu infatti una delle pedine inamovibili nello scacchiere di Di Costanzo, proprio il tecnico che, a sette anni di distanza da quel campionato tra i cadetti, è ritornato sulla panchina dei giallorossi per compiere la missione salvezza. “Di quei tempi conservo tanti bei ricordi. Per me è stata una grande soddisfazione: ho giocato in B, il massimo raggiunto nella mia carriera, in una piazza che aveva vissuto il calcio vero. Un’esperienza importantissima che mi ha aiutato a crescere sia per quanto riguarda il lato umano che sotto l’aspetto calcistico” ha detto il centrocampista che mise a segno anche un gol nella gara casalinga persa per 2-3 contro il Chievo.

Aversa-Messina
Nello Di Costanzo in panchina

Sulla strada dell’Ischia, tra le cui file ha collezionato 25 presenze ed una rete in questo torneo, c’è ora in un anticipo di playout il Messina del suo vecchio mentore. “Il mister Di Costanzo lo ringrazierò sempre, essendo stato lui a darmi la possibilità di indossare la maglia del Messina. La squadra di adesso ha già le sue caratteristiche, essendo divenuta in poche settimane molto solida. A mio avviso bisogna essere così in queste categorie più che guardarsi allo specchio. Mi ha allenato anche a Barletta, tra di noi c’è un bel rapporto di stima reciproca. Sabato lo saluterò con affetto”.

Nell’esperienza con il Barletta (nel 2011-12 i pugliesi sfiorarono la qualificazione ai playoff di Prima Divisione, ndr) tra i compagni di squadra di Schetter c’era anche Infantino, oggi trascinatore dei gialloblù dopo essere stato a lungo corteggiato dal Messina nel mercato invernale. “Saveriano è un giocatore che conosce bene questa categoria. Si tratta di un attaccante che vive per il gol e lo sta dimostrando anche ad Ischia. E’ stato dunque un ottimo acquisto, sono certo che ci darà una grossa mano per puntare a raggiungere la salvezza. Ho letto semplicemente su siti e giornali che era stato vicino al Messina prima di firmare con noi, ma non ne ho mai avuto la conferma da parte sua”.

Infantino con la maglia del Barletta, con cui ha raggiunto la doppia cifra in termini di reti
Infantino con la maglia del Barletta, con cui ha raggiunto la doppia cifra in termini di reti

Il centrocampista partenopeo, che in carriera ha vestito anche le casacche di Viribus Unitis, Cavese, Nocerina, Latina e Gubbio, vede così il prossimo match del “San Filippo”: “Per noi sarà sicuramente una partita difficile. Il Messina è una buona squadra, nonostante sia a digiuno di vittorie da tanto tempo. Sinceramente non pensavo che dato l’organico che ha a disposizione potesse lottare per queste posizioni di classifica e lo dissi anche quando lo affrontammo l’andata”.

L’ira del tecnico Agenore Maurizi ha fatto inevitabilmente il giro di tv e web. I cinque risultati utili consecutivi evidenziano però il buon momento di forma dei gialloblù. “Il mister ha fatto uno sfogo nel post-partita dovuto a piccole incomprensioni ed alla tensione accumulata per il finale di stagione. Ormai è acqua passata, dobbiamo pensare al campo e cercare di ottenere il massimo dalle ultime gare”.

Schetter in azione
Schetter in azione

Praticamente sfumata la salvezza diretta e divenuta ufficiale la retrocessione della Reggina, per l’Ischia, al pari del Messina, è tempo di concentrarsi in vista dei playout che cominceranno dopo gli ultimi 360′ della regular season. “E’ normale che si vorrebbe incontrare negli spareggi l’avversaria in teoria più debole, ma non vedo davvero chi possa essere tra le tre, sebbene il Savoia stia vivendo una situazione un po’ particolare. Nei playout sarà una lotteria, ci aspettano due gare nelle quali ci si gioca tutto. Un episodio, in un senso o nell’altro, potrà fare la differenza. Intanto pensiamo solo a chiudere bene il torneo e a guadagnare la migliore posizione possibile in classifica per avere la chance offerta dalla gara di ritorno da disputare in casa. Poi vedremo chi sarà la nostra rivale”.

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