L’emergenza Coronavirus è tutt’altro che alle spalle ma Palazzo Zanca prova comunque a limitare i danni e a immaginare un cartellone estivo alternativo. L’assessore con delega agli spettacoli e al tempo libero Giuseppe Scattareggia pensa soprattutto alla Vara e ai giganti Mata e Grifone, da sempre il clou dell’agosto messinese. Appuntamenti che in tempi normali richiamano migliaia di partecipanti ma che sono ora a rischio cancellazione per via della pandemia.
“La stagione estiva è già alle porte ma tutto è subordinato all’effettivo ritorno alla normalità. Stiamo vagliando un piano B, che si concretizzerà ovviamente soltanto se in estate i contagi e i ricoveri in provincia saranno finalmente azzerati. In quel caso potremmo fare slittare i due eventi più attesi a settembre. Chiaramente non ci sarà la tradizionale passeggiata, perché non possiamo creare assembramenti. Verranno semplicemente esposti”.
Determinanti saranno ovviamente l’evolversi della pandemia e le consequenziali riaperture da parte del Governo, che al momento ha confermato il lockdown fino al 4 maggio. Da definire ufficialmente il destino degli attesi concerti estivi di Tiziano Ferro e Ultimo, che dovrebbero slittare al 2021. Il Comune, intanto, proverà a individuare aree per il pubblico alternative, in grado di ospitare eventi di dimensioni molto più ridotte.
“Crediamo che un’ottima postazione per un eventuale cinema all’aperto, o per spettacoli che ovviamente non prevedano assembramenti sul palco, possa essere rappresentata dall’Arena di Villa Dante. È l’ipotesi più concreta tra quelle che fin qui abbiamo preso in considerazione. Parliamo di una struttura dotata di 2.700 seggiolini. Dal momento che andranno rispettate le norme relative al distanziamento sociale, riteniamo che sia possibile creare e delimitare 900 posti a sedere”, spiega l’assessore.
Venti città italiane, da Milano a Roma, da Torino a Firenze, ma anche le più vicine Palermo, Catania e Cosenza, hanno annunciato che allestiranno dei drive-in, già andati in scena a metà aprile in Germania. Un’ipotesi al vaglio dell’Amministrazione comunale.
“La location più credibile potrebbe essere rappresentata dagli ampi parcheggi del “PalaRescifina” di San Filippo, ma stiamo valutando anche altre aree – chiarisce Scattareggia –. Bisognerebbe effettuare controlli sulle auto, predisporre un servizio d’ordine adeguato, rispettare comunque le distanze di sicurezza. Coordinare simili eventi non sarebbe affatto semplice. Non vogliamo illudere nessuno, ma è una soluzione immaginata per scongiurar la cancellazione totale di tutti gli eventi inizialmente programmati”.
In queste settimane, intanto, è stata posticipata la pubblicazione dell’atteso bando relativo alla gestione degli stadi da parte di eventuali imprenditori interessati. “È ormai definito nei dettagli ma la questione Covid ha imposto ovviamente uno slittamento, anche perché nel frattempo non sarebbe stato possibile effettuare sopralluoghi negli impianti. In virtù dell’emergenza in corso, ai potenziali partecipanti saranno concessi novanta giorni di tempo, e non più sessanta, dalla data di pubblicazione degli incartamenti per presentare le loro offerte. Se la pandemia ci darà tregua, l’iter potrebbe essere completato entro fine anno”.