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Messina

Scattareggia: “Auspichiamo una sintesi”. Sciotto tra colloqui e trattative

Il calcio cittadino per qualche ora è tornato a far parlare di sé a Palazzo Zanca. Giovedì sera il sindaco Cateno De Luca ha incontrato Maurizio Lo Re e Antonio D’Arrigo, presidenti di Città di Messina e Camaro, che erano rappresentati dalle rispettive dirigenze al gran completo, di fronte a una folta rappresentanza del tifo organizzato, nonostante l’ora tarda.

A fare il punto della situazione è l’assessore allo sport Giuseppe Scattareggia: “Abbiamo promosso l’incontro, dopo la conclusione del campionato e la salvezza conquistata dalle due squadre che militano in serie D. A fine mese peraltro scadono le concessioni degli stadi. Adesso, a nostro avviso, si deve fare sintesi e unire le forze. L’Amministrazione spera in un futuro diverso: si deve cambiare passo dopo un decennio difficile e tornare a disputare campionati che diano maggiori soddisfazioni agli appassionati”.

Scattareggia
L’assessore Giuseppe Scattareggia in conferenza stampa

Il Comune intende confrontarsi ovviamente anche con l’Acr, che ha disertato l’appuntamento: Città di Messina e Camaro si sono dichiarate disposte a fare un passo indietro. Nel corso della prossima settimana, presumibilmente giovedì, incontreremo quindi – a porte chiuse – anche la famiglia Sciotto. Un colloquio con le tre società, che ci consentirà di conoscere le volontà di tutti”.

Palazzo Zanca è tornato in possesso del marchio storico dell’Acr, nato nel 1947 dalla fusione di Ac Messina e Us Giostra, appena rilevato dal Camaro: “Lo stemma storico del Messina è stato riconsegnato al sindaco. Siamo consapevoli che questo fa piacere anche ai tifosi”.

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Una panoramica del salone delle Bandiere del Comune

Con la società di D’Arrigo è in corso una discussione anche in merito alla riqualificazione della “Polveriera”, un deposito di armi abbandonato, che sorge a ridosso del rinnovato “Marullo” di Bisconte: “Abbiamo effettuato un sopralluogo. La competenza di quell’area non è soltanto comunale ma anche del Demanio. Difficile quindi pronunciarsi sui tempi delle relative concessioni. Di certo il progetto è molto interessante”. 

Nelle ultime ore, intanto, anche il presidente dell’Acr Messina Paolo Sciotto ha rinnovato la sua disponibilità a “concentrare le forze in un unico Messina”. Vi sono già stati dei colloqui preventivi, ma soltanto nei prossimi giorni si capirà se sussistono davvero le condizioni per percorrere la strada auspicata anche dal Comune.

Rocco Arena
Rocco Arena è presidente del Cfi Alicante

Città di Messina e Camaro sono impegnate nella fase nazionale con le formazioni Juniores e, considerando i rispettivi settori giovanili, possono contare ognuna su un centinaio di tesserati. È ovvio che, buona volontà a parte, anni di lavoro nel vivaio non potranno essere certo vanificati o compromessi a cuor leggero.

Nelle ultime ore intanto, si sono diffuse indiscrezioni relative a un ritorno di fiamma da parte del presidente del Cfi Alicante, Rocco Arena, che già nelle scorse settimane aveva trattato l’acquisto dell’Acr, avanzando un’offerta di circa 285mila euro, inferiore rispetto alle richieste di Sciotto, fermatosi a quota 350mila. Nonostante le smentite, le parti sarebbero in contatto e limando le distanze il discorso si potrebbe riaprire. D’altronde l’estate è alle porte e i tifosi messinesi sanno bene che a queste latitudini è sempre foriera di colpi di scena.

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