L’amore per Jill e l’idolo McGrath, il cinquantino, le multe e le feste paesane
Dopo due anni da incubo Tony Cairoli è tornato per far valere la sua legge. Un primo assaggio il siciliano l’ha dato agli Internazionali d’Italia di motocross: campione della MX1 e della Elite con 5 vittorie e un secondo posto su 6 manche disputate. Alla vigilia della gara inaugurale del Mondiale in Qatar abbiamo fatto due chiacchiere con lui per cercare di conoscerlo meglio. Per riuscire nel nostro intento gli abbiamo chiesto di tutte (o quasi) le sue prime volte.
1) Primo pensiero al risveglio la mattina
Dove andare a girare, cosa fare durante la giornata. E naturalmente a Jill.
2) Prima moto
Ho iniziato a circa quattro anni con una Italjet 50 da minicross che mi ha regalato papà Benedetto, grande appassionato di moto. Fino ai 12-13 anni ho girato in moto tutti i giorni della mia vita: naturalmente crescendo sono passato a moto più grandi e potenti.
3) Primo cartone animato che hai amato
Un grande classico di Hanna e Barbera, Tom e Jerry.
4) Primo idolo
Fin da piccolo Jeremy McGrath: mi ha sempre affascinato per la sua tecnica, adoravo i suoi numeri. È sempre stato il migliore e il mio idolo.
5) Prima gara corsa
Nel 1992, una gara regionale a Terme Vigliatore, in provincia di Messina con un LEM 50. Mi avevano accompagnato papà e Franco, un mio amico. Nella prima manche mi sono dovuto fermare per la rottura del telaio, ma nella seconda mi sono piazzato al secondo posto.
6) Primo sponsor
La famiglia è sempre stata uno sponsor. Abitando in Sicilia ogni trasferta era sempre dispendiosa.
7) Prima vittoria
Alla seconda gara del primo anno del Campionato Regionale nel 1992.
8) Primo infortunio
Nel 1998 mi sono fratturato ulna e radio.
9) Primo bacio
Credo anche questo nel 1998, ma non saprei indicare a chi o in che occasione.
10) Primo campionato italiano vinto
Nel 1998 classe 85 Senior. Nei due anni precedenti avevo vinto il campionato regionale minicross.
11) Prima sbronza
Penso a 18 anni.
12) Prima gara del Mondiale
A Loket, in Repubblica Ceca, nel 2002 in 125 con una Honda del team Martin: ho concluso al 21° posto. All’epoca si disputava una manche sola per categoria.
13) Primo orecchino portato
Nel 2004, quando sono passato al team di Claudio De Carli. E non l’ho copiato da Claudio Federici che quell’anno era il mio compagno di squadra. L’orecchino era di moda in quel momento.
14) Primo autografo fatto
Due anni prima, nel 2002. Quell’anno vinsi il campionato nazionale 125 junior.
15) Prima multa presa
A quindici-sedici anni, sicuramente mentre ero a bordo dello scooter per qualche impennata o qualcosa del genere.
16) Prima manche vinta nel Mondiale
A Loket, in Repubblica Ceca, nel 2004 restando in testa dal primo all’ultimo giro della prima manche. Fu mio anche il giro più veloce. Nella seconda manche chiusi solo al sesto posto che però mi bastò per salire sul podio. Grazie al team De Carli quell’anno feci un grande salto di qualità, devo molto a loro.
17) Primo GP vinto
In Belgio, nel GP Vallonia 2004, a Namur con la Yamaha del team De Carli: feci 40 punti con un secondo e un quarto posto di manche. Una pista leggendaria e che in alcuni punti la faceva sembrare più una gara di enduro che di motocross. Ricordo una bella giornata, il calore del pubblico attaccato alla pista. Un ricordo indelebile, vincere lì è speciale per tutti.
Motocross Nazioni 2016, Tony Cairoli in azione a Maggiora
18) Primo viaggio negli Stati Uniti
Per il Motocross delle Nazioni nel 2007. Per anni non si sono corse gare iridate negli Stati Uniti. Gareggiammo a Budds Creek nel Maryland: eravamo io, Philippaerts e Guarneri. In sella a una Yamaha 250 feci un 14° e un 15° posto. Chiudemmo al quarto posto, dietro i padroni di casa, la Francia e il Belgio.
19) Primo tatuaggio fatto
Nel 2005, il 222 in numeri romani sul mio braccio. Poi ne sono arrivati altri.
20) Prima volta che hai scelto il 222
Nel 2004, quando ho corso il mio primo Mondiale con il team De Carli: Claudio Federici aveva il 22, io ho preso il 222 anche perché 222 era il numero di telaio della mia Italjet. L’ho lasciato solo nel 2005 quando sono passato al numero 3 e nel 2006 quando ho adottato l’1, avendo vinto il titolo l’anno prima.
21) Prima volta che hai visto Jill
Nel 2006 a Sugo, in Giappone. Anzi no, adesso che ci penso in Olanda, nel 2005 a Lierop. La ciliegina sulla torta di una giornata che non era iniziata bene: mi sono rotto lo scafoide il sabato, ma il giorno dopo sono comunque riuscito a terminare al settimo e ottavo posto le due manche, risultati che mi sono bastati per aggiudicarmi matematicamente il Mondiale della Mx2.
22) Prima volta che hai posato per una pubblicità
Penso nel 2005, per ProGrip.
23) Prima volta che hai iniziato a vedere la caduta dei capelli.
Boh, nel 2007 o 2008.
24) Prima volta che hai capito di piacere a Jill
Subito, al primo istante.
25) Prima parola imparata in inglese e in olandese
I love in inglese (poi dice una serie di parole incomprensibili, ndr). Vogliono dire ti amo in olandese.
26) Prima cosa che ti viene in mente quando pensi a Jeffrey Herlings.
Il talento.
27) Prima volta che hai guidato una 450 in gara
Nel Mondiale a Donington nel 2007 (vinse il GP con un secondo e un primo posto, ndr), ma prima ho fatto una gara con la Honda 450 a San Marino nel 2003: non chiedetemi però come andò perché non ricordo.
28) Prima volta che i tuoi compaesani ti hanno festeggiato
A novembre del 2005 per la conquista del primo titolo mondiale. Prima il sindaco mi ha premiato insieme a Claudio De Carli, a Nazzareno e a Lino. Poi la festa si è spostata a Marina di Patti dove ho fatto un paio di giri malgrado il gesso. Quindi abbiamo rivisto tutti insieme su un maxischermo gli highlights della stagione.
29) Prima volta che hai pensato di essere troppo vecchio per questo sport
Mai (la risposta è forte e decisa, ndr).
30) Prima volta che hai pensato al matrimonio
Alla fine dell’anno scorso. In inverno ci siamo concessi una piccola vacanza ad Abu Dhabi e li ho fatto la fatidica proposta, alla quale Jill ha risposto sì. Stiamo insieme da anni, viviamo insieme e condividiamo tutto nella vita: era arrivato il momento per il grande passo che sarà celebrato a fine stagione.
31) Primo bilancio di inizio di stagione
Ottimo, gli Internazionali d’Italia di motocross sono andati bene, siamo contenti.
32) Primo obiettivo della stagione 2017
Vincere il Mondiale.
Intervista di Giovanni Cortinovis- Redbull.com