Ha vinto il “Pallone d’Oro della serie D”, segnando sei gol e mettendosi in luce con la maglia della Vibonese. In estate la firma con il Bari e quindi l’approdo in prestito al Messina. Il centrocampista Francesco Paolo Scafetta ha tanta voglia di stupire anche in C, sotto la guida di un tecnico che conosce molto bene: “Per me è stato un piacere ritrovare il mister Modica che lo scorso anno a Vibo mi ha fatto crescere e dato tanto. Sono venuto a Messina per rimettermi in gioco e fare grandi cose. In Lega Pro sarà una bella sfida, ce la metterò tutta per fare del mio meglio. Prevedo un campionato molto impegnativo, ci sono squadre veramente forti, questo girone è come una serie B”.
L’arrivo di un elemento del calibro di Firenze può aiutare tutti nell’inseguire gli obiettivi: “Sono sicuro che Marco mi darà una grande mano. Già adesso stiamo iniziando a conoscerci e mi sta dando i primi consigli”.
Classe 2002, dopo le giovanili tra Ascoli, Teramo e Reggiana il salto in Serie D, prima alla Vastese e successivamente alla Vibonese. Adesso una nuova esperienza al Meridione. “Il Sud è sempre più impegnativo, servono aggressività e cuore, ma sono qui per dimostrare anche queste qualità. Giocare nel calcio dei grandi è di certo tutt’altra cosa rispetto alle giovanili”.
La preparazione svolta in Sila, a suon di allenamenti duri e faticosi, ha forgiato il gruppo: “Durante il ritiro abbiamo lavorato tantissimo, ci siamo sacrificati e sono sicuro che questo ce lo ritroveremo per l’inizio del campionato e oltre”.
Tra i nuovi compagni c’è pure il figlio del direttore sportivo del Bari, club dal quale proviene Scafetta: “Per me è un piacere giocare con Vincenzo, il figlio del direttore Polito, sarà un motivo in più per esprimere le mie qualità. In questo gruppo sono tutti bravi, quello che mi ha colpito di più è però Carlo Cavallo, il quale è stato nel mio girone lo scorso anno ed avevo notato che era un ragazzo di prospettiva. Può fare molto bene”.