Mette tutti in fila lo scacchista russo Stanislav Khudovekov; al secondo posto il tredicenne messinese Andrea Iannello seguito dal vincitore uscente, il calabrese Stefano Carbone.
Si è svolta, presso l’Istituto Sordomuti di “Cristo Re”, l’undicesima edizione del Torneo Kodokan “Città di Messina Porta della Sicilia”. In quattro giorni intensi di gare, dal 24 al 27 aprile, si sono dati battaglia nel tradizionale appuntamento annuale in riva allo Stretto, scacchisti provenienti soprattutto dalla Sicilia e Calabria; ma ha prevalso il russo Khoudovekov, che pure risultava tra le “teste di serie”. Il russo ha realizzato 5,5 punti su 7 perdendo solo il confronto con Stefano Carbone (Circolo “Zatrikion” di Sant’Eufemia d’Aspromonte) e realizzando un pareggio col messinese Andrea Favaloro (A.P.D. Kodokan), risultato il migliore under 20 della manifestazione.
Particolarmente brillante la prestazione del giovanissimo Andrea Iannello (A.P.D. Kodokan) che ha vinto gli scontri con i maggiori accreditati per la vittoria, cedendo solo al russo.
Nel complesso Messina ha confermato il momento d’oro dei suoi giovani, piazzandone tre fra i primi cinque nella classifica assoluta, al quinto posto infatti troviamo anche il fratello di Andrea, Antonio Iannello (A.P.D. Kodokan). Il torneo ha dimostrato ancora una volta che lo sport della mente non ha confini d’età, sulle stesse scacchiere infatti si sono ritrovati giovani e meno “giovani”, dai 12 ai 70 anni!
La manifestazione è stata organizzata dall’A.P.D. Kodokan, presieduta da Silvana Giacobbe responsabile anche della “Scuola di Scacchi” della città peloritana. Arbitro del torneo è stato l’A.C.N. Alexandra Voitenko.