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Il Messina congeda il tecnico Sasà Sullo. Atteso l’annuncio di Eziolino Capuano

Sasà Sullo non è più l’allenatore del Messina. Le quattro sconfitte consecutive sono state fatali all’ex centrocampista giallorosso, che conclude quindi prematuramente la sua avventura in riva allo Stretto nonostante il contratto biennale siglato il 30 luglio scorso. La squadra, dopo un ottimo esordio in Coppa Italia a Castellammare e un confortante inizio in campionato, ha subito un’evidente involuzione di risultati, esplosa con il netto ko casalingo con il Monterosi.

Parisi e Sullo
Il team manager Alessandro Parisi e il tecnico Sasà Sullo

Il club ha ufficializzato la scelta in una nota stampa diffusa alle 13.34: “L’Acr Messina, visti i risultati sportivi delle ultime settimane e il crescente atteggiamento negativo della squadra, in seguito ad un confronto con il responsabile tecnico Salvatore Sullo, nel quale lo stesso ha manifestato le proprie difficoltà, ha deciso di comune accordo con l’allenatore di interrompere il percorso intrapreso. L’Acr Messina ringrazia l’allenatore campano per il lavoro svolto con professionalità e impegno costante, augurando le migliori fortune professionali nel prosieguo della carriera”.

Sullo non è stato neppure particolarmente fortunato, dal momento che ottime prove come quelle con Paganese, Palermo e Foggia hanno fruttato appena due punti, tra infortuni, ritardo di condizione di elementi cardine, soprattutto in difesa, ed errori individuali come allo “Zaccheria”. La deludente prova corale con i laziali ha però convinto proprietà e dirigenza a congedare in anticipo il tecnico.

Pietro Lo Monaco
Il direttore generale Pietro Lo Monaco (foto Paolo Furrer)

Per il Messina si confermano poco fortunati i ritorni, che si sono concretizzati negli ultimi anni e non soltanto nel corso della gestione di Pietro Sciotto. Come era già accaduto con il direttore sportivo Antonio Obbedio e i tecnici Sasà Marra ed Enrico Buonocore la seconda esperienza peloritana non è stata decisamente paragonabile alle esaltanti avventure da calciatori in giallorosso. Soltanto Arturo Di Napoli riuscì a guidare la squadra a un settimo posto, ma nel finale di stagione fu costretto a lasciare la panchina per via di una squalifica.

Il nuovo Messina ha mostrato evidenti crepe anche sul fronte della personalità e della grinta. Per la successione la proprietà ha deciso di puntare su un tecnico navigato, con la fama di grande motivatore, come Eziolino Capuano, già brevemente a Messina nel corso della gestione Di Mascio, nell’agosto 2010, quando dopo il mancato ripescaggio tra i professionisti lasciò l’Acr al termine del ritiro estivo di Trevi.

Eziolino Capuano
Eziolino Capuano nuovamente affiancato all’Acr Messina (foto Lapresse)

Il diretto interessato, atteso in città per l’accordo sullo staff e la contestuale firma, in tarda mattinata non si sbilanciava: “Sono sempre stato schietto e questo mi ha molto limitato nel corso della carriera, ma in questo momento non posso rispondere. Di certo sono libero e mi sposterei soltanto per un progetto e una piazza importante. Fa piacere che il mio nome venga accostato al club. L’anno scorso avevo declinato l’invito, non per presunzione ma perché non conoscevo a fondo la categoria. In questi anni ho sempre preferito allenare in C, rifiutando le offerte arrivate dalla D”.

Ma secondo il Corriere dello Sport è destinato a firmare un contratto fino a giugno 2022 con l’opzione per il secondo anno in caso di qualificazione ai playoff, portando con sé il vice Giuseppe Padovano e il collaboratore Giovanni Micallo. Le esperienze più significative con Sora, Juve Stabia, Paganese, Fondi, Arezzo, Modena, Sambenedettese e Avellino. L’ultima tappa il Potenza, che il Messina si troverà di fronte proprio domenica prossima. Che a questo punto Capuano potrebbe affrontare da avversario all’esordio sulla sua nuova panchina.

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