Un girone d’andata incerto e uno di ritorno entusiasmante. Con questa velocità ha viaggiato lo scorso anno la Santangiolese, certamente non una corazzata del Girone B che è comunque riuscita a conquistare il gradino più basso del podio. Una cavalcata trionfale, bloccata soltanto dal mancato accesso ai play-off, non disputati a causa del divario di punti troppo ampio tra la seconda e la terza della classe.
Di questo ha parlato Federico Sidoti, direttore sportivo della realtà tirrenica: “Rappresentiamo una realtà minore e per noi è sicuramente motivo d’orgoglio disputare per la sesta volta consecutiva il campionato di Promozione. Abbiamo fatto sempre bene nelle passate stagioni, non andando mai oltre il quinto posto. Sicuramente dopo lo storico piazzamento dell’anno scorso, culminato con il gradino più passo del podio a seguito di un sensazionale sprint nel girone di ritorno, la società potrebbe gettare il cuore oltre l’ostacolo e sognare in qualcosa di più rispetto ai play-off. Chiaramente non sarà facile, data la presenza di corazzate che ci daranno battaglia fino all’ultima giornata. Vogliamo fare più di 53 punti, quelli raccolti lo scorso anno, cercando di superare o stare al passo di compagini con maggior bacino d’utenza e possibilità economiche”.
“Lo scorso anno – prosegue – Geraci e Gangi hanno fatto un campionato a parte. Chiaramente tutto questo è spiegato dal fatto che i loro budget erano sicuramente tre volte maggiori rispetto a quelli delle altre formazioni. Dal canto nostro ci riteniamo molto soddisfatti, nonostante una falsa partenza nelle prime giornate. Nella seconda parte di campionato abbiamo alzato i giri del motore, facendo due punti meno del Geraci poi neopromosso in Eccellenza. Vogliamo compiere il nostro definitivo salto di qualità”.
Sidoti ha poi analizzato i motivi della scomparsa di tante compagini dal panorama calcistico locale: “A farla da padrone in queste categorie è sempre l’entità degli investimenti. Al giorno d’oggi non è facile lavorare nel mondo del calcio, bisogna armarsi di tanta buona volontà senza chiedere nulla in cambio. I sacrifici da fare sono numerosi e spesso le possibilità economiche, specialmente in realtà come la nostra vengono a mancare. Nonostante ciò siamo rimasti in piedi anche grazie al calore e all’orgoglio dei nostri tifosi. Vogliamo continuare su questa lunghezza d’onda per tanto tempo”.
Il dirigente biancazzurro ha infine concluso soffermandosi sulla prima vittoria stagionale conquistata contro il Gangi: “Abbiamo fatto un ottimo esordio in campionato. Il nostro è un gruppo unito, formato da ragazzi competenti e di categoria che danno sempre il massimo, sia durante gli allenamenti sia durante le gare ufficiali. Hanno una cultura del lavoro professionale pur non essendo professionisti. Il mister inoltre fornisce loro la carica ed i consigli giusti, al fine di arrivare il più lontano possibile in classifica. Il clima è perfetto, spero che a lungo andare il tempo ci darà ragione”.