Antonio Venuto si gode il successo del Sant’Agata contro il Canicattì. L’allenatore biancazzurro voleva a tutti costi riscattare il pari al debutto casalingo: “Una vittoria che abbiamo cercato fortemente, perché venivamo da quel pareggio in casa con il Castelbuono che ci aveva lasciato delle perplessità. La squadra si è poi espressa bene con il Partinico e ora ha fatto una partita di grande intensità agonistica. E’ stata una gara difficile contro una squadra che farà bene in questo campionato e che lotterà al pari nostro, del Licata e del Mazara per la vittoria finale. Non aveva ancora preso gol, noi siamo stati bravi a segnare, inoltre l’arbitro ha sorvolato su un fallo da rigore”.
Il sempreverde Michele Di Napoli è l’uomo copertina della giornata: “Sono innamorato del calcio per questo. Michele Di Napoli è sceso in campo per amore verso questa comunità e per rispetto nei miei confronti. Ha dimostrato che con un po’ di allenamento potrebbe dire la sua in questo campionato. Sono sicuro che potrà darci una mano, questa vittoria la voglio dedicare a lui. Durante la settimana – aggiunge Venuto – Peppe Costa non si era allenato ed eravamo preoccupati che accusasse il dolore, ma è un guerriero e lo ha dimostrato. Va disciplinato tatticamente, è un generoso. Una freccia che possiamo utilizzare per il bene della squadra”.
L’ultima dedica è per il pubblico: “Deve essere la squadra a trasmettere certe emozioni. La gente vuole che noi sudiamo la maglia e lottiamo per la vittoria, lo abbiamo fatto e così nascono le grandi cose”.